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Tribunale di Caltanissetta – Avviso di vendita Fallimento n. 11/2013 R.F.

Redazione

Tribunale di Caltanissetta – Avviso di vendita Fallimento n. 11/2013 R.F.

Lun, 08/01/2018 - 00:32

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TRIBUNALE CIVILE DI CALTANISSETTA

Avviso di vendita Fallimento n. 11/2013 R.F.

IL CANCELLIERE Rende noto che il Giudice Delegato ha disposto procedersi alla vendita senza incanto delle seguenti unità immobiliare con le modalità appresso indicate: LOTTO 1: a) Piena proprietà del capannone industriale censito al N.C.E.U. Comune di Caltanissetta, foglio 158, part. 839, sub. 1, contrada Raffondo Serra s.n., Zona Censuaria 2, categoria d/7, piano t-1, confinante con strada consortile ASI, proprietà La Forgia e proprietà della stessa società Lafercem s.r.l. – mq. 1.740. L’immobile, avente una superfice complessiva mq. 1.740, è pervenuto alla società XXXXXX s.r.l. per costruzione realizzata sull’area distinta al Catasto Terreni al fg. 158, particelle 578, 693, 710, 679, 712, 709, 777 e 779, e foglio 158, particelle 787, 789, 714, con consistenza totale di 5.980 mq, acquistata in forza di atti di cessione di suoli a scopo industriale redatti dal Notar Salvatore Romano di Caltanissetta del 24.12.2001 e del 12.06.2002 rep. n. 206611 registrato il 24.06.2002 al n° 1496, da potere del “Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale” con sede in Caltanissetta. Nella ricostruzione catastale dell’immobile è emerso che le particelle precedentemente enunciate, ad accezione della n. 679, sono state soppresse per costituire la particella n. 839 avente consistenza di 5.940 mq. Il capannone industriale oggetto di vendita è stato realizzato giusta concessione edilizia n. 32087 del 17.07.2003. In base alla relazione estimativa depositata in data 24.10.2012 dall’arch. Fiorella Formica, nominata CTU nel procedimento di espropriazione immobiliare recante R.G. n. 97/2011 – dichiarata estinta ai sensi dell’art. 629 e segg. c.p.c. – successivamente acquisita agli atti della procedura concorsuale – la stima dell’immobile è stata determinata in € 917.000,00; In conformità all’art. 6 comma 3 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 – come modificato dalla legge 3 agosto 2013, n. 90 di conversione del D. L. 4 giugno 2013, n. 63 – di attuazione della direttiva 2010/31/UE, l’Attestato di prestazione Energetica (APE) redatto dall’Arch. Chiara Di Natale in data 29.06.2017, ha evidenziato che la classe energetica di appartenenza dell’immobile suddetto è la classe “G”. b) L’immobile ha in dotazione alcun beni appresi all’attivo fallimentare da ritenersi non autonomamente cedibili in quanto i medesimi, come riportato nell’elaborato peritale di stima redatto dall’arch. Maria Chiara Di Natale, essendo “parte integrante del capannone in cui sono installati si ritiene che gli stessi ne incrementino il valore di mercato” – N. 1 CARROPONTE ASCOM, PORTATA 16 T COMPLETO DI TRAVI DI SCORRIMENTO – N. 1 BILICO PER MEZZI PESANTI CON PESA ELETTRONICA – N. 2 CLIMATIZZATORI – N. 1 QUADRO ELETTRICO IN USO AL CAPANNONE Il valore di stima complessivo di tali beni, in base alla perizia del coadiutore della procedura, Arch. Maria Chiara Di Natale, è pari ad € 41.150,00.

LOTTO N. 1 – Prezzo base d’asta: € 958.150,00 Offerta minima consentita pari al 75% del prezzo base: € 718.612,50 Al superiore importo andrà aggiunta l’IVA se dovuta e le altre imposte come per legge. Il suindicato immobile ad oggi condotto in locazione da parte di un terzo soggetto, previo provvedimento autorizzativo del G.D., con contratto di durata biennale a decorrere dal 05.02.2016, con risoluzione ipso iure dal momento della definitiva aggiudicazione del Lotto. LOTTO 2: a) Piena proprietà del capannone industriale censito al N.C.E.U. Comune di Caltanissetta foglio 158, part. 839, sub. 3 categoria d/8 – mq 1.201 Il capannone in oggetto, avente una superfice complessiva mq. 1.201, confina a nord con il sub. 1 della part. 839, ad est, sud ed ovest con la corte di pertinenza dello stesso. L’immobile è in proprietà alla Società XXXXXXX. s.r.l. per averlo realizzato su terreni acquistati da potere del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Caltanissetta giusta atti di cessione di suoli rogati dal notaio S. Romano rispettivamente in data 24/12/01 – rep. n. 201.874, racc. n. 19.739 – e in data 12/06/02 – rep. n. 206.611, racc. n. 20.155 . Così come rilevato dal coadiutore tecnico, la planimetria catastale in atti non è conforme allo stato dei luoghi: al piano terra la distribuzione interna del blocco servizi è stata modificata demolendo alcuni tramezzi interni al fine di realizzare un’area più ampia da adibire a deposito, e la distribuzione delle aperture verso l’esterno non corrisponde a quella reale; la superficie del piano primo non è corrispondente allo stato dei luoghi, non essendo rappresentato il vano adibito a deposito; non vi sono neppure rappresentate le aperture verso l’interno del capannone. Ne consegue la necessità di aggiornare la planimetria catastale sulla base della nuova distribuzione interna realizzata a seguito dei lavori come sopra evidenziati, previo pagamento di una sanzione che il CTU ha quantificato in € 172,15. Il capannone in oggetto è parte di un più ampio complesso industriale costituito da un blocco uffici e due capannoni adiacenti, individuato al Foglio 158 con la particella n. 839 (oggi sub.1 e 3) realizzato con Concessione Edilizia n° 32087, rilasciata in data 17.07.03, in testa alla precedente ditta “xxxxxxxxx s.r.l.” e successiva D.I.A. presentata in data 07.12.05 prot. n. 257, dichiarato agibile con certificato del 11.04.06 e successivamente oggetto di lavori per la realizzazione di opere interne alla prima campata al fine di insediarvi un’attività di riparazione e vendita mezzi agricoli, eseguiti dopo aver effettuato in data 17.05.2013 la dovuta comunicazione per opere interne, ai sensi dell’art. 9 della L.R. 37/85. In conformità all’art. 6 comma 3 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 – come modificato dalla legge 3 agosto 2013, n. 90 di conversione del D. L. 4 giugno 2013, n. 63 – di attuazione della direttiva 2010/31/UE, l’Attestato di prestazione Energetica (APE) redatto dall’Arch. Chiara Di Natale in data _06.07.2015, ha evidenziato che la classe energetica di appartenenza dell’immobile suddetto è la classe “G”. b) Piena proprietà del terreno identificato foglio 158, particella 1005, qualità chiusa, classe 2, ha 00, are 31, ca 95, r.d. € 16,50, r.a. € 7,93 – mq 3.195. Detta area, avente una superfice complessiva mq. 3.195, è in proprietà alla società XXXXXXX s.r.l. per averla acquisita da potere di Cortese Umberto nato a Caltanissetta il giorno 18 marzo 1940, n.q. di presidente e legale rappresentante del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Caltanissetta giusto atto di cessione di suoli a scopo industriale rogato in data 27 settembre 2004 dal Notaio dott. S. Romano – rep. n. 226542, racc. n. 22167. Il terreno è privo di capacità edificatoria.

Il valore di stima del descritto terreno, secondo quanto riportato nella perizia estimativa del coadiutore Tecnico della procedura, Arch. Maria Chiara Di Natale, depositata in data 23.01.02015, è pari ad € 1.917,00. LOTTON. 2 – Prezzo a base d’asta € 728.522,00 Offerta minima consentita pari al 75% del prezzo base: € 546.391,50 Al superiore importo andrà aggiunta l’IVA se dovuta e le altre imposte come per legge. Il suindicato immobile è ad oggi condotto in locazione da parte di un terzo soggetto, con contratto preesistente all’intervenuta procedura concorsuale. La locazione ha la durata di anni 6 (sei) con decorrenza dal 01.06.2013 al 31.05.2019. In base al contratto in essere, la locazione si intenderà tacitamente rinnovata per ulteriori 6 (sei) anni in caso di mancata disdetta da inviare con lettera raccomandata a/r almeno 12 (dodici) prima della data prevista come naturale scadenza. LOTTO 3 a) Piena proprietà unità immobiliare sita in Via Ugolino Vivaldi, s.n. Castelvetrano (TP), distinta al N.C.E.U. Del comune di Castelvetrano (TP) al fg. 176, part. 1105, sub.8 cat. A/3 – mq. 92 Trattasi di un appartamento avente una superfice complessiva mq. 92, sito al piano primo di un fabbricato residenziale sito all’interno dell’abitato di Marinella di Selinunte, frazione del Comune di Castelvetrano (TP), in Via U. Vivaldi s.n.c., in piena proprietà alla società XXXXX s.r.l. per acquisto fattone da potere della XXXXXX s.r.l. giusto contratto di compravendita rogato in data 25 maggio 2010 dal notaio dott. V. Lombardo – rep. n. 66909, racc. n. 19250. Il fabbricato in oggetto è stato realizzato giusta Concessione Edilizia n. 07 rilasciata in data 26.01.2007 dal Comune di Castelvetrano, il quale per il medesimo fabbricato in data 15.09.2008 ha rilasciato il certificato di abitabilità n. 19/2008. Il valore di stima dell’immobile, secondo quanto riportato nella perizia estimativa del coadiutore Tecnico della procedura, Arch. Maria Chiara Di Natale, è pari ad € 130.000,00. In conformità all’art. 6 comma 3 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 – come modificato dalla legge 3 agosto 2013, n. 90 di conversione del D. L. 4 giugno 2013, n. 63 – di attuazione della direttiva 2010/31/UE, l’Attestato di prestazione Energetica (APE) redatto dall’Arch. Mario Corsentino in data _26.04.2010, ed acquisita agli atti della procedura concorsuale previo provvedimento autorizzativo del G.D. – ha evidenziato che la classe energetica di appartenenza dell’immobile suddetto è la classe “F”. b) Pertinenza (garage) distinta al N.C.E.U. del Comune di Castelvetrano (TP) al fg. 176, part. 1105, sub.2 cat. C/6 – mq 29 Trattasi di garage, avente una superfice complessiva mq. 29, sito al piano terra del fabbricato residenziale sito all’interno dell’abitato di Marinella di Selinunte, frazione del Comune di Castelvetrano (TP), in Via U. Vivaldi s.n.c., in piena proprietà alla società XXXXXXX. s.r.l. per acquisto fattone da potere della XXXXXX s.r.l. giusto contratto di compravendita rogato in data 25 maggio 2010 dal notaio dott. V. Lombardo – rep. n. 66909, racc. n. 19250. Il fabbricato in oggetto è stato realizzato giusta Concessione Edilizia n. 07 rilasciata in data 26.01.2007 dal Comune di Castelvetrano, il quale per il medesimo fabbricato in data 15.09.2008 ha rilasciato il certificato di abitabilità n. 19/2008. L’immobile si trova in buone condizioni di manutenzione e ben rifinito, ha pavimenti in grès, pareti intonacate e saracinesca di ingresso in legno di tipo basculante. Il valore di stima dell’immobile, secondo quanto riportato nella perizia estimativa del coadiutore Tecnico della procedura, Arch. Maria Chiara Di Natale, è pari ad € 20.000,00. LOTTO n. 3 – Prezzo a base d’asta € 150.000,00 Offerta minima consentita pari al 75% del prezzo base: € 112.500,00

Al superiore importo andrà aggiunta l’IVA se dovuta e le altre imposte come per legge. *********************************** La vendita si intende effettuata a corpo e non a misura ed ha ad oggetto gli immobili sopra descritti che saranno consegnati dal Curatore all’acquirente all’esito dell’aggiudicazione liberi da persone, nell’attuale stato di fatto e di diritto, con le eventuali servitù attive e passive legalmente costituite nonché di quelle nascenti dalla situazione dei luoghi. Eventuali differenze di misura o consistenza non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Da ciò ne discende che l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi ad esempio quelli derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, ovvero per qualsiasi altro motivo non considerati, anche se occulti o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Al riguardo ogni interessato potrà esaminare le consulenze tecniche e gli altri documenti inerenti la vendita presso il Curatore e visionare gli immobili previa richiesta al curatore del fallimento. Fissa per la vendita senza incanto l’udienza davanti a sé del 27 febbraio 2018 ore 11:30 (Palazzo di Giustizia, terzo piano stanza n. 322 – Giudice G. Balsamo) per la deliberazione sulle offerte e l’eventuale gara tra gli offerenti. Rilancio minimo nel caso si debba procedere a gara tra gli offerenti pari al 5% del prezzo a base d’asta DISPONE RELATIVAMENTE ALLE NUOVE MODALITA’ DI VENDITA SENZA INCANTO CHE: Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in regola con il bollo ed in busta chiusa presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Caltanissetta, entro le ore 11,30 del giorno precedente alla data fissata per la vendita. All’esterno della busta dovrà essere indicato ad esclusiva cura del Cancelliere il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito dell’offerta di acquisto, il nome del Giudice titolare della procedura e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; L’offerta di acquisto, in regola con il bollo, dovrà contenere: a) nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza o domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto offerente a cui andrà intestato l’immobile. In particolare, ciascun offerente dovrà dichiarare la propria residenza ovvero eleggere domicilio presso il Comune in cui ha sede l’intestato Tribunale, sotto comminatoria – in mancanza – di effettuare ogni comunicazione presso la Cancelleria. L’offerente o il suo procuratore (in caso di acquisto per persona da nominare ai sensi dell’art. 579 e segg. c.p.c.), dovrà presentarsi presso il Tribunale di Caltanissetta – Cancelleria Fallimentare, nel giorno stabilito per la vendita. Se l’offerente è coniugato dovrà presentare autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale adottato o se in regime di comunione legale di beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è una società o altro ente dovrà essere allegato idoneo certificato del Registro delle Imprese da cui risulti l’attuale vigenza della persona non fisica con enunciazione della spettanza dei poteri di rappresentanza legale. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;

  1. c) l’indicazione del prezzo offerto che potrà essere inferiore al prezzo indicato come prezzo a base d’asta, purché non sia ridotto di oltre ¼. Non saranno ritenute valide offerte inferiori ad euro 718.612,50 per il Lotto n.1, euro 546.391,50 per il Lotto n. 2 ed euro 112.500,00 per il Lotto n.3; d) il termine di versamento del saldo prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione. In presenza di giustificati motivi, da rappresentare nella stessa offerta, a richiesta dell’interessato, il Giudice può disporre che il versamento del prezzo avvenga ratealmente ed entro un termine non superiore a 12 mesi; e) L’espressa dichiarazione di aver preso visione della documentazione ipo-catastale di cui alla certificazione Notarile ex art. 567 c.p.c. e della perizia di stima; All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno BANCARIO circolare non trasferibile intestato a “Fallimento n. 11/2013 Tribunale di Caltanissetta”, di importo pari al 10% del prezzo offerto a pena di inefficacia dell’offerta, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto. Il suddetto assegno circolare per cauzione dovrà essere inserito all’interno della busta; L’offerta presentata è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c., salvo che: a) il Giudice ordini l’incanto; b) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte alla presenza degli offerenti. Qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta ed un aumento minimo del 5% del prezzo a base d’asta. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesione degli offerenti, il Giudice quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita, dispone la vendita a favore del migliore offerente oppure, nel caso di più offerte dello stesso valore, dispone la vendita a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Ai fini dell’individuazione della migliore offerta, il Giudice tiene conto dell’entità del prezzo, delle cauzioni prestate, delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa; Se l’offerta è pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nell’ordinanza di vendita, la stessa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore al prezzo stabilito nell’ordinanza di vendita in misura non superiore ad un quarto (1/4), il giudice può far luogo alla vendita quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita. Non trovano applicazione alla presente vendita le norme in tema di assegnazione di cui all’art. 588 e segg. c.p.c. Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione; DISPONE IN ORDINE AL PAGAMENTO DEL PREZZO E DEGLI ONERI ACCESSORI: a) il saldo prezzo di aggiudicazione (pari al prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione prestata) dovrà essere versato entro il termine indicato in offerta ed in ogni caso entro 120 giorni dall’aggiudicazione mediante deposito presso la cancelleria di assegno BANCARIO circolare non trasferibile intestato a “Fallimento n. 11/2013 Tribunale di Caltanissetta”; qualora ricorrano giustificati motivi, da rappresentare al momento dell’offerta, il giudice può disporre che il versamento del prezzo abbia luogo ratealmente ed entro un termine non superiore a dodici mesi. b) ove il versamento del prezzo abbia luogo ratealmente, l’aggiudicatario che ne faccia richiesta potrà essere immesso nel possesso dell’immobile venduto, a condizione che sia prestata una fideiussione autonoma, irrevocabile e a prima richiesta, ai sensi dell’art. 574 c.p.c., per un importo pari ad almeno il trenta (30) per cento del prezzo di vendita. La fideiussione verrà preventivamente sottoposta al vaglio del Giudice Delegato, il quale valuterà la capacità di garantire l’adempimento integrale e tempestivo della garanzia. La fideiussione è rilasciata a favore della procedura fallimentare a garanzia del rilascio dell’immobile entro trenta giorni dall’adozione del provvedimento di cui all’art. 587, primo comma, secondo periodo, c.p.c., nonché del risarcimento dei danni eventualmente arrecati all’immobile; c) In caso di mancato versamento del saldo prezzo, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto e sarà pronunciata la perdita della cauzione versata a titolo di multa (art. 587 c.p.c.). L’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto anche nel caso in cui non abbia versato anche una sola rata entro dieci giorni dalla scadenza del termine. In questo caso il giudice disporrà la perdita a titolo di multa anche delle rate già versate ordinando, altresì, all’aggiudicatario che sia stato immesso nel possesso di rilasciare l’immobile agli organi della procedura concorsuale. Il Giudice Delegato stabilisce, altresì: 1. che le spese inerenti la vendita ed il trasferimento di proprietà, da comunicarsi da parte del Curatore dopo l’aggiudicazione, sono poste a carico dell’aggiudicatario, così come tutte le spese per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli, 2. che soltanto all’esito degli adempimenti precedenti sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 3. che sono, altresì, a carico dell’aggiudicatario le eventuali spese condominiali gravanti sull’immobile oggetto di vendita ed in ogni caso, qualsivoglia altro onere derivante dall’immobile oggetto di vendita. Maggiori informazioni, anche relative alle generalità del fallito, possono essere fornite dalla Cancelleria a chiunque vi abbia interesse. Il bando, l’ordinanza di vendita e la perizia sono pubblicati sul sito internet www.astegiudiziarie.it. Il curatore del fallimento è il Dr. Calogero Guagliardo con studio in Caltanissetta, Viale Trieste, 131 H. Tel. 0934 599680. Caltanissetta,

03 gennaio 2018

 Il Cancelliere Maria Di Raimondo

perizia Lotto n. 1 con allegati

perizia lotto n. 2 con allegati

perizia lotto n. 3 con allegati