MUSSOMELI – Lo avevamo annunciato nei giorni scorsi e puntualmente il Comune ha cominciato ad inviare le 1.200 cartelle esattoriali relative alla Tarsu anno 2011. Si tratta di 376 avvisi per presunta infedele denuncia e ben 824 avvisi per presunta omessa denuncia, per un importo complessivo stimato dagli uffici, di euro 284.597,62. E puntuale scatta la contestazione. Il grillino Sebastiano Luvaro attacca: “La notifica della richiesta di pagamento della Tarsu deve avvenire entro e non oltre la fine del 5° anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento avrebbero dovuto essere effettuati. Quindi, per legge, va in prescrizione. Di conseguenza è bene presentare un’istanza in autotutela al Comune, con raccomanda a.r. o via P.E.C. In caso di mancato accoglimento dell’istanza di autotutela da parte del Comune o di silenzio, al contribuente non resta che procedere all’impugnazione del sollecito di pagamento o della cartella, sempre che non siano decorsi i termini di legge per presentare un ricorso in Commissione Tributaria Provinciale. Per importi fino a 3.000 euro, il contribuente inoltre può difendersi in giudizio senza bisogno della difesa-assistenza di un avvocato o di un commercialista. E’ bene precisare inoltre, che la cartella di pagamento o l’ingiunzione fiscale deve essere notificata al contribuente entro il 31 dicembre del 3° anno successivo a quello in cui l’accertamento è diventato definitivo. Tali termini sono previsti a pena di decadenza. L’accertamento diviene definitivo decorsi 60 giorni dalla data di notifica della cartella pagamento”.
E se contro la Tarsu 2011 Luvaro annuncia iniziative politiche mirate, non va dimenticato che stanno per arrivare anche gli avvisi di accertamento ICI/IMU anni 2011, 2012, 2013 e 2014. Si tratta di altri 1.109 avvisi per un valore complessivo stimato in euro 834.488,00 (DI ROBERTOMISTRETTA)
Mussomeli, tarsu e proteste
Mar, 16/01/2018 - 07:52
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