CALTANISSETTA – Dal 15 gennaio al 5 febbraio L’associazione “Casa Famiglia Rosetta” avvierà un corso di formazione per il personale in servizio del corpo della Polizia Municipale di Caltanissetta. Il progetto dal titolo “Osservatorio permanente per la prevenzione dei comportamenti a rischio” si svolgerà nei locali dell’Associazione.
In passato l’Associazione aveva già aderito ad un progetto analogo di formazione sul territorio della città di Palermo, dal 2018 questo percorso formativo interesserà la città di Caltanissetta.
Un Equipe qualificata per le Dipendenze Patologiche, interna all’Associazione, svolgerà lezioni frontali per un numero complessivo di dieci incontri di sue ore, tre volte settimanali.
Nei gironi di formazione verranno presentate relazioni e proposti gruppi di lavoro su diverse tematiche inerenti alle Dipendenze Patologiche alla prevenzione sul territorio. Aprirà il primo incontro il Presidente dell’Associazione Vincenzo Sorce affrontando il tema della professionalità e del benessere degli operatori della Polizia Municipale.
L’Associazione Casa Famiglia Rosetta è da sempre attenta alla prevenzione nel campo della dipendenza e questo percorso formativo mira a rafforzare la Rete capace di prevenire e dare risposte concrete a quelli che sono i bisogni della società, supportando congiuntamente gli operatori e il personale che si pongono al servizio della collettività.
Gli incontri vedranno la presenza di numerosi esperti nel campo delle tossicodipendenze e delle new addiction . La Dott.ssa A. Sardo, il Dott. E. Fischetti, il Dott. A. Urriani, la Dott.ssa M. P. Antonelli, la Dott.ssa E. Cutaia, C. Ricevuto, il Dott. Riccobene, la Dott.ssa D. Buscemi e il Dott. P. Cavaleri, psicologo e psicoterapeuta, guideranno il personale della Polizia Municipale attraverso un percorso che dalle “vecchie” dipendenze patologiche si sposta verso forme sempre più diversificate di dipendenza che interessano l’intero sistema sociale. Scuola, famiglia e luoghi di incontro saranno i nodi di una grande rete dislocata sul territorio nisseno che intercetteranno il disagio sociale. Appare evidente come “la strada” diventi lo spazio privilegiato della relazione, spazio che necessita sempre più di personale qualificato, pronto a intervenire e a predisporre aiuti nei confronti di chiunque ne necessiti.
Alcune degli incontri daranno infine spazio agli adolescenti è infatti fondamentale “ascoltare e farsi ascoltare” dai giovani che sono la fascia del tessuto sociale maggiormente soggetta all’uso di sostanze.
Psicologi, psicoterapeuti ed educatori professionali contribuiranno, in definitiva, a formare il Corpo della Polizia Municipale nella concreta prospettiva di creare un circuito coeso capace di dare risposte alle esigenze del territori nisseno. La prevenzione e la formazione diventano così strumento nelle mani capaci degli “operatori di strada”.