RIESI – Lunedì 4 dicembre nel Salone adiacente la Chiesa del SS. Salvatore di Riesi, nell’ambito dei festeggiamenti dedicati all’Immacolata, si tenuta una mostra antologica dedicata alle opere dello scomparso artista prof. Tanino Giambarresi. L’apertura della mostra è stata preceduta da una conferenza rievocativa che ha ripercorso il vissuto artistico e umano di Giambarresi.
Questo evento, fortemente voluto dal parroco Don Pino Giuliana e realizzato da Salvatore, Vincenzo e Giancarlo Giambarresi, rispettivamente fratello e figli dell’artista, coadiuvati da Giovanni Veneziano e M. Catena Sanfilippo, ha avuto un numerosissimo e attento pubblico richiamato dall’affetto e dalla stima per l’artista prematuramente scomparso nel 1990.
Durante la serata si sono avvicendati vari interventi volti a tratteggiare la personalità umana, artistica, culturale e professionale di Tanino Giambarresi:
Don Pino Giuliana ha commentato l’abilità di architetto e progettista e le peculiarità delle villette costruite nei dintorni di Riesi; il prof. Giovanni Tabone, artista sancataldese, ha relazionato sull’aspetto tecnico evidenziando le correnti pittoriche e le tecniche scultoree e architettoniche; l’avv. Salvatore Mirisola ha narrato alcuni episodi legati all’infanzia e alla maestria nell’eseguire e guidare i lavori di costruzione di un edificio familiare; il prof. Calogero Turco ha riportato alcuni episodi legati alla partecipazione di Giambarresi all’Archeoclub di Riesi e alla realizzazione di alcune illustrazioni per delle pubblicazioni; il prof. Gigetto Amarù ha narrato vari aneddoti sulla loro ventennale amicizia e sul sodalizio che li legava nella professione di docenti presso la Scuola Media “D’Antona” di Riesi; infine la prof.ssa Ena Scimone ha letto ai presenti una testimonianza del preside Provenzano, grande estimatore del nostro concittadino, e ha concluso l’intervento con una propria lirica dedicata agli artisti. La serata è stata intervallata dai piacevolissimi interventi musicali di Felice Rindone, che ha cantato accompagnato dalla sua chitarra e dalla proiezione di un video realizzato da Vincenzo Giambarresi e Ricardo Gambino con cui è stato possibile ammirare anche le opere che non erano presenti alla mostra. La serata è stata conclusa da Salvatore Giambarresi che, dopo aver ringraziato il sindaco Salvatore Chiantia e il presidente del Consiglio Comunale Gaetano Jevolella per la loro presenza alla manifestazione, ha commosso i presenti con alcuni ricordi personali.
Infine il folto pubblico ha potuto constatare di persona l’altissima caratura delle opere in mostra: una quindicina di tele ad olio e una decina di sculture in bronzo; ciascun manufatto tocca l’animo del visitatore che non riesce a rimanere indifferente di fronte ad una figura in metallo che pare avere vita propria o davanti alla luce diafana e impalpabile che illumina un paesaggio siciliano.
(Nella foto da sinistra: Giancarlo Giambarresi; Vincenzo Giambarresi; l’autoritratto dell’artista; Salvatore Giambarresi; Don Pino Giuliana).
