(Comunicato stampa dall’asd Acquaviva) – Riceviamo e pubblichiamo: “Brutta sconfitta per l’Asd Acquaviva che perde in trasferta per 4-0 contro l’Alia e finendo il match in 9 uomini. Senza nulla togliere ai bianco azzurri dell’Asd Alia, i quali hanno disputato sicuramente una buona partita, non si può negare l’evidenza e cioè un match evidentemente condizionato dalla direzione arbitrale che ha palesemente penalizzato i rossoblu i quali hanno anche subito due espulsioni.
“Siamo delusi e amareggiati per quanto sia accaduto ieri nel match di Seconda Categoria tra Asd Alia e Asd Acquaviva valevole per l’11° Giornata di Campionato del girone G. Non nonostante il nostro pieno appoggio ad un percorso di fair play che mira al rispetto delle regole, di contro non troviamo l’appoggio della classe arbitrale, la quale ultimamente ci tratta sempre peggio con l’assurdo raggiunto proprio domenica scorsa dove abbiamo assistito ad una direzione di gara al dir poco pessima in cui si è toccato l’apice in 5 episodi arbitrali e tutti contro la nostra squadra. In particolare due solari rigori negati per fallo a ultimo uomo, l’arbitro che fa proseguire per oltre un minuto dopo che il nostro estremo difensore era rimasto a terra a causa di uno scontro di gioco e con gli avversari che nella stessa azione sono arrivati al tiro per ben due volte con il nostro difensore che evita la rete salvando sulla linea in entrambe le occasioni, e infine due reti per i padroni di casa in fortissimo dubbio per fuorigioco.
Come è naturale il tutto ha generato naturali proteste, sottolineiamo solo e sempre verbali, e nella sua recidività ha casato grande nervosismo con la conseguenza di due nostri calciatori espulsi più molti altri ammoniti.
Alla luce di ciò la dirigenza non si spiega le motivazioni di così tanto accanimento nei confronti di una società sana, inappuntabile sotto ogni punto di vista che tende a valorizzare i giovani. Con ciò vogliamo sottolineare la nostra delusione e amarezza, la Società esige rispetto e si augura che la parità di trattamento, che sta perseguendo, venga applicata nel futuro prossimo, sempre in conformità delle regole del giuoco del calcio. Tutto ciò al fine di tutelare i propri diritti e dimostrando rispetto nei nostri confronti, nei confronti dei calciatori che settimana dopo settimana fanno molteplici sacrifici lavorando duramente, ma sopratutto nei confronti di una città e tifosi i quali con onore rappresentiamo. Con questo, vista anche la presenza del commissario di gara il quale ha seguito attentamente il match, invitiamo chi di competenza a prendere provvedimenti e decisioni appropriate con la speranza che tali gravi episodi non si ripetano più”.