AGRIGENTO – L’Accademia di belle arti Michelangelo di Agrigento si prepara ad accogliere l’edizione 2017 del Kaos festival dell’editoria, della legalità e dell’identità siciliana, una miscellanea di arte, spettacolo, letteratura e musica. Il programma completo è stato reso pubblico.
Ricordiamo che il Kaos festival mantiene un’anima itinerante: la formula è semplice, la manifestazione si organizza ogni anno in un luogo diverso (Siculiana, Montallegro, Alessandria della Rocca, Racalmuto), questo per instaurare legami con il territorio e le amministrazioni e rivelare la potenza della cultura come strumento di promozione.
Per il nuovo allestimento la kermesse diretta da Peppe Zambito, ha scelto l’Accademia di belle Arti Michelangelo diretta da Alfredo Prado, nella nuova sede di via Bac Bac 7.
“Quest’anno, più che mai, mettiamo in scena la contaminazione – ha spiegato il direttore artistico –. Non solo editoria e presentazioni di libri, ma uomini e donne che si confrontano su più temi come la legalità e la creatività, in un contesto nuovo che si apre al pubblico: un’Accademia Per dimostrare che la cultura non è ingessata ma include e diverte. Vogliamo che la contaminazione non resti teoria, ma si possa vivere. Non mancheranno appuntamenti con il teatro e con la musica – prosegue Peppe Zambito – il territorio si racconterà attraverso eccellenze da degustare. Non ci spaventa la novità, il nostro è un Kaos conviviale. Perché ci piacciono le belle storie, ma sappiamo bene che il lieto fine è una conquista che ci riguarda tutti. Un lavoro di squadra”.
“Siamo felici di ospitare il Kaos Festival. L’Accademia ha già organizzato altre manifestazioni. D’altronde è la nostra cifra: noi creiamo, questo luogo nasce per questo. Per stimolare l’arte in ogni forma, l’incontro fra persone diverse – spiega Alfredo Prado –- crediamo da sempre nella gentilezza, nella meraviglia, nella collaborazione, negli eventi che coinvolgano questa città, e si rivelino segnali di apertura e di bellezza”.
Oltre a letture, conversazioni, mostre, anche per l’edizione 2017 non mancherà la musica con le esibizioni di Sara Chianetta e Juan Pablo Orrego, e del Trio Mediterraneo (Paolo e Rosa Alongi e Luce Palumbo).
Ricordiamo infine la rosa dei riconoscimenti assegnati a personalità isolane – che verranno consegnati durante il Kaos, festival dell’editoria, della legalità e dell’identità siciliana – è stata stilata in base a criteri evidenziati nelle attribuzioni, come per i premi “Identità siciliana” conferiti a: Andrea Bartoli, ideatore della Farm Cultural Park di Favara; Giacomo Pilati, scrittore e organizzatore di eventi culturale e a Nicolò D’Alessandro, memoria artistica e storica dell’Isola.
Vanno a Gaetano Aronica, Francesco Bellomo, Gianfranco Jannuzzo, tre agrigentini che con costanza promuovono il teatro Pirandelliano in tutta Italia con il Berretto a sonagli – e a Felice Cavallaro, giornalista e ideatore della Strada degli scrittori; Enzo Alessi e Antonella Morreale, che si sono distinti per l’impegno culturale e soprattutto con una costante attività teatrale – i premi speciali conferiti da Kaos in occasione del 150° della nascita del drammaturgo Luigi Pirandello
Mentre il Comune di Joppolo Giancaxio, promotore della marcia e della giornata della legalità; e Giacomo Cacciatore, autore di Uno sbirro non lo salva nessuno (Dario Flaccovio editore) si aggiudicano il premio “Gesti e parole di legalita”.
Il Premio “Rita Atria” andrà a: Angelo Sicilia (autore e ideatore dei Pupi antimafia) e all’Associazione Gammazita, per l’utilizzo della creatività in azioni di recupero e rivisitazione della tradizione come strumento di riscatto sociale.
Va alla poetessa Giuseppina Mira il premio speciale Kaos “Alessio Passalacqua.
Ezio Noto, musicista e scrittore, per il libro Mio padre non conosce la mia musica (ed. Medinova) conquista il premio “Salvatore Coppola”, istituito in ricordo dell’editore trapanese.
I premi della giuria popolare invece andranno conferiti durante la manifestazione, con una votazione partecipata.