Mussomeli, ieri sera consiglio comunale fra approvazioni e rinvio




MUSSOMELI – Consiglio comunale di Mussomeli  presso l’aula consiliare “Francesca Sorce” per la trattazione dei 7 punti all’ordine del giorno sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Gero Valenza. Presenti 17  su 20 consiglieri, Assenti 3 componenti , di cui due della maggioranza con Jessica Valenza e Roberta Modica ed una dell’opposizione con il consigliere Nellina Martorana. Presente il segretario comunale Dott. Salvatore Gaetani Liseo. Assiste un numeroso pubblico.  Sul primo punto all’ordine del giorno vengono scelti i 3 scrutatori nelle persone dei consiglieri  Salvatore Cardinale, Gianluca  Nigrelli e Simone Mistretta e con la trattazione del secondo punto vengono approvati i verbali delle sedute precedenti. Al terzo punto all’ordine del giorno chiede ed ottiene la parola il consigliere di Pensare Solidale Salvatore Cardinale il quale presenta una mozione, relativa alla problematica delle quote consortili dell’ex Salito per le bollette 2015,  inizialmente preparata dallo stesso, successivamente condivisa da tutti gli altri consiglieri, leggendo il seguente testo ed indirizzata: “Al Presidente del Consiglio Comunale, I sottoscritti consiglieri comunali, firmatari della presente, in merito all’argomento di cui al punto 3 dell’odierno ordine del giorno presenta la seguente mozione:

  • Considerato che con delibera n° 11 dell’08/06/2015 il Consorzio di Bonifica 4 di Caltanissetta ha approvato il Bilancio di previsione per gli anni 2015/2017 applicando un immotivato aumento  che ha di fatto quadruplicato gli importi delle tariffe  agli utenti.
  • Considerato che il Movimento dei consumatori della provincia di Caltanissetta nel mese di Maggio del 2016 provvedeva a recapitare al Consorzio di Bonifica di Caltanissetta oltre 1300 istanze di contestazione dei ruoli del consorzio dell’anno 2015 e che successivamente, con delibera del 28/12/2016, n. 27, tali ruoli venivano sospesi bloccando la riscossione del ruolo di contribuenza anno 2015.
  • Che tale sospensione, sarebbe rimasta attiva fino a diversa comunicazione al concessionario della riscossione.
  • Orbene, dopo tale deliberazione, il concessionario della riscossione, provvedeva a notificare tutte le cartelle in suo possesso, nonostante la delibera di sospensione del Consorzio, provocando non pochi disagi agli utenti e che  pertanto, per quei tributi, nonostante vi fosse la sospensione degli stessi, venivano portati avanti tutti i passaggi per il loro eventuale futuro recupero forzoso.
  • Considerato che la legge regionale n. 8/2017, autorizzava i Consorzi a operare lo sgravio parziale dei ruoli già sospesi limitatamente alla misura eccedente gli oneri di contribuenza relativi all’anno 2012, prevedendo altresì una dotazione straordinaria per far fronte a tali sgravi.
  • Per quanto sopra in premessa risulta incomprensibile pertanto la decisione del Consorzio di Bonifica di Caltanissetta non solo di non voler procedere al suddetto sgravio, ma anzi  di revocare la suddetta sospensione.
  • E’ evidente che la revoca della sospensione, operata con delibera n. 22 del 21/09/2017, comporti la vigenza del tributo (già cristallizzato nelle cartelle esattoriali, già notificate agli utenti), e pertanto la sua riscossione anche forzosa (pignoramenti, fermi amministrativi, etc.), senza alcuna altra attività ad opera dell’Ente Creditore. In particolare, pare che dei € 5.000.000,00 stanziati per provvedere ai pagamenti dei stipendi arretrati relativi agli anni 2015 e 2016 dei consorzi, nulla sia stato possibile imputare a sgravio dei ruoli contestati.
  • In tal senso, sarebbe opportuno che l’Assessorato Regionale competente precisasse quali somme sono state messe in bilancio per procedere all’annullamento di quei ruoli e non solo, ci si chiede che utilità abbia un consorzio che non fa alcuna opera di bonifica, che non fa opera di irrigazione, che distribuisce soltanto acqua potabile, ma che fa pagare un canone legato ai miglioramenti fondiari mai effettuati.
  • In breve, attraverso il canone contestato si provvede soltanto a mantenere la struttura, senza dare servizi agli utenti.
  • Il Consorzio di Caltanissetta, adesso inglobato nel Consorzio di Bonifica per la Sicilia Occidentale, non fa altro che acquistare acqua potabile da Siciliacque per poi rivenderla ai consorziati che ironia della sorte non possono utilizzare l’acqua del consorzio per irrigare!
  • Ritenuto che tale attività di compravendita di acqua debba essere gestita non attraverso il “canale” dei consorzi di bonifica.
  • Infine, suscita ulteriore preoccupazione la possibilità che per gli anni futuri, il previsto contributo per il funzionamento del Consorzio e miglioramento fondiario, possa aumentare ancora, anche con riferimento alle norme regionali che prevedono il graduale disimpegno economico della Regione Siciliana nel finanziamento dei consorzi siciliani.
  • A tal proposito, con la presente mozione si impegna l’amministrazione comunale ad attivare tutte le procedure utili affinché il Consorzio di Bonifica 4 di Caltanissetta provveda a revocare la delibera n° 22 del 21/09/2017 e di applicare pienamente quanto previsto dalla legge regionale n° 8/2017.
  • In considerazione del fatto che tale vertenza interessa non soltanto i cittadini di Mussomeli ma anche gli utenti degli altri centri del Vallone (Bompensiere, Montedoro, San Cataldo, Serradifalco, Sutera e Santa Caterina Villarmosa) si impegna l’amministrazione comunale a concordare un’azione sinergica unitamente alle amministrazioni degli altri paesi interessati. Mussomeli lì 31/10/2017”. Da sottolineare che la mozione presentata dal consigliere Salvatore Cardinale è stata condivisa dai gruppi consiliari, a cui sono seguiti gli interventi dei consiglieri Gianni Geraci e Gianluca Nigrelli  che ha proposto di dare pieno mandato al sindaco di seguire, appunto, tale problematica. C’è stato l’intervento anche del sindaco Catania, che ha ripercorso la questione, da tempo seguita dall’Associazione Consumatori di Caltanissetta e dalla Tutela Diritti Mussomeli. Da sottolineare che la mozione del consigliere Cardinale è stata applaudita dal pubblico presente e che, tale mozione,  messa ai voti dal Presidente Gero Valenza, il consiglio comunale l’ha approvato all’unanimità. Da segnalare anche qualche tentativo di insofferenza da parte di qualcuno del pubblico presente durante la discussione in aula. In un intervista a caldo al referente locale Tutela Diritti, Ciccio Amico ha parlato di “vigliaccata” per il comportamento tenuto dall’Ex Salito per tale problematica. Il consiglio è proseguito con la trattazione di tutti gli altri punti, presenti all’ordine del giorno, approvati con l’unanimità dei presenti, tranne l’ultimo, quello del regolamento della video sorveglianza, rinviata ad altra seduta. Una riunione di consiglio che ha registrato anche un po’ di vivacità. (I video dell’intero consiglio) https://youtu.be/5WsJ3AjUqAM
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