Salute

Giornata mondiale dei Poveri. Condivisione e generosità dei mussomelesi per il pranzo solidale. Anche gli alunni delle quinte del “Paolo Emiliani Giudici” coi loro doni

Carmelo Barba

Giornata mondiale dei Poveri. Condivisione e generosità dei mussomelesi per il pranzo solidale. Anche gli alunni delle quinte del “Paolo Emiliani Giudici” coi loro doni

Lun, 20/11/2017 - 12:05

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MUSSOMELI – Domenica scorsa, in occasione della giornata mondiale dei Poveri, pranzo solidale nel salone dell’ex Convento di San Francesco, promosso dal Comune di Mussomeli ed organizzato dall’assessorato alle politiche sociali, diretto dall’assessore Giuseppina Territo. In tale struttura, messa a disposizione da Padre Luis, una settantina di persone ha avuto la possibilità di stare insieme ed apprezzare momento di compagnia, inizialmente, appunto, col pranzo solidale, successivamente con balli e canti, e nel tardi pomeriggio, nella palestra comunale, con la partecipazione ad uno spettacolo teatrale. Una giornata per i poveri, istituita da Papa Francesco l’anno scorso a chiusura del Giubileo della Misericordia, a cui hanno partecipato anche gli alunni delle quinte elementari del “Paolo Emiliani Giudici”. Anche loro hanno portato i loro doni per la tavola da imbandire. Presenti due gruppi di volontariato quello della Madrice e quello della chiesa di San Francesco, coordinati dai servizi sociali del Comune. Ha benedetto la tavola Padre Luis, il sindaco Catania ha ringraziato quanti hanno collaborato all’iniziativa e l’assessore Giuseppina Territo ha elogiato il cuore generoso di chi si è mostrato sensibile ad un gesto concreto di solidarietà. Una condivisione assai visibile per i tanti soggetti che hanno portato, individualmente, l’occorrente ed in abbondanza per imbandire la tavola. L’istituzione della giornata mondiale dei poveri, nel pensiero ed esortazione di Papa Francesco, richiama il messaggio di solidarietà: “quello di tendere la mano ai poveri, incontrarli, guardarli negli occhi, abbracciarli, far sentire il calore dell’amore che spezza il cerchio della solitudine”. Un gesto solidale, come stile di vita.