Gemellaggio Caltanissetta-Cremona, Ruvolo: “Costruiremo una rete delle città del torrone”

E’ stato siglato domenica 19 novembre, giorno conclusivo della “Festa del torrone 2017” tenutasi come ogni anno a Cremona, il protocollo d’intesa tra i sindaci delle due città, Giovanni Ruvolo e Gianluca Galimberti che consolida, in una cornice istituzionale, la collaborazione già avviata da alcuni mesi.

Presenti nel capoluogo lombardo anche i maestri torronai di Caltanissetta, con la famiglia Nitro, allo scopo di creare un legame economico tra le produzioni delle due città.

“Essendo Cremona la città di riferimento del torrone – spiega il sindaco Giovanni Ruvolo – ci sembrava logico avviare una relazione che ha portato in tempi brevissimi ad una condivisione di obiettivi con un asse nord-sud, attorno a cui si costruirà una rete delle città del torrone”.

Il gemellaggio nasce nel solco delle attività avviate dall’Amministrazione per costruire relazioni con altre città, così come è stato fatto con Agrigento, per il distretto turistico Valle dei Templi, e con Enna per la filiera agroalimentare. Ci sono, infatti, realtà legate al torrone in Sardegna, Campania e Calabria. “Intendiamo costruire un’idea di distretto produttivo diffuso con l’obiettivo di associare il torrone alla città di Caltanissetta”, prosegue il primo cittadino nisseno.

Dare identità, riposizionando il brand dolciario nisseno nel suo complesso. Questo uno degli obiettivi: “Il torrone – spiega infatti il sindaco – si porta dietro la produzione dolciaria, da promuovere dentro un progetto complessivo”.

Al torrone, inoltre, si associa la linea di filiera di mandorle, miele, farine, pistacchi, che sono tutti prodotti tipici del territorio.

E’ con questo spirito che si terrà a Caltanissetta, dall’ 8 al 10 dicembre prossimi, la prima “Festa del Torrone”. Attorno al prodotto si racconterà la sua storia, sondando, a ritroso nel tempo, i possibili collegamenti tra Caltanissetta e Cremona. Fabrizio Moncada era sposo di Sofonisma Anguissola, pittrice cremonese del ‘500. A quel tempo esisteva a Caltanissetta la Cubaita ed è suggestivo pensare che l’antico dolce nisseno possa avere ispirato la nascita del torrone.

“Di questo aspetto – conclude il sindaco Ruvolo – il Comune curerà la divulgazione con una mostra dedicata alla pittrice e un libro dell’architetto Daniela Vullo, con altri eventi che rappresenteranno la produzione del torrone e la sua filiera”.

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