“Rosato facciamo un patto, se questa legge sarà cassata dalla Consulta, noi ti bruceremo vivo, ok?”. Il tweet indirizzato al capogruppo Pd alla Camera, Ettore Rosato, ideatore della nuova legge elettorale, non è di un hater qualsiasi. A scrivere è Angelo Parisi, designato dal candidato governatore M5s in Sicilia come assessore ai rifiuti in caso di vittoria elettorale dei grillini. Eppure, chi conosce questo ingegnere prestato alla politica, lo descrive come persona pacata. Che, però, alla tastiera sembra trasformarsi. Tant’è che anche qualche altro tweet velenoso è stato destinato ai giornalisti.
Pronta la replica dello stesso Rosato, che su Facebook denuncia: “Non sono uno che si impressiona, mai. Neanche quando leggo fiumi di odio contro di noi sui social. Ma la frase ‘Ettore Rosato, noi ti bruceremo vivo’, mi fa male. Per la mia famiglia e per i miei figli, naturalmente. E perché non l’ha scritta uno qualsiasi. Ma un signore a cui il candidato 5 stelle Cancelleri vuole far fare l’assessore ai rifiuti in caso di vittoria. Si chiama Angelo (lasciamo stare il cognome) e vuole bruciare vivo un avversario, vuole bruciarmi vivo perché sulla legge elettorale non la penso come lui. Ma vi rendete conto di quanta violenza, seppur sul web? Di quanta meschinità umana? “. “Le elezioni – scrive ancora Rosato – si vincono e si perdono, è la vita. Ma quando si perde la dignità, beh, allora è difficile recuperarla. Cari amici 5 stelle, i veri impresentabili siete voi. Col vostro linguaggio squadrista e i vostri insulti state distruggendo la normale discussione politica. Caro Grillo, caro Di Maio, fermatevi. Siete ancora in tempo. Restate umani, almeno voi”.
Poco dopo sono arrivate le scuse di Parisi: “Quando sbaglio so riconoscerlo, per questo oggi sento di dover chiedere scusa per il mio tweet dei giorni scorsi rivolto a Ettore Rosato. Quel linguaggio e quei toni non mi appartengono e mi dispiace essere andato oltre i limiti in un momento. Non sono un hater, sono un cittadino che ha a cuore la democrazia e le istituzioni” ma “non permetto a nessuno di strumentalizzare un mio errore per provare ad accostarmi agli impresentabili che affollano le liste di Nello Musumeci”. Lo scrive su facebook Angelo Parisi, assessore designato del M5S in Sicilia.
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Scusi sig. Parisi prossimo Assessore "grillino" sin'ora sig. "nessuno" (intendo nel mondo della politica). E' troppo comodo fare il bello e il cattivo tempo quando non si è in prima fila e esponente di primo piano, è molto comodo scrivere frasi offensive e indegne e poi negare tutto e dire quelle frasi non mi appartengono e chiedo scusa. E no non ci siamo proprio. Tralasciando l'eventuale sua competenza in materia giuridica e di diritto Costituzionale io penso che il "vero" Angelo Parisi sia quello che ha scritto quel Post offensivo e non quello che oggi chiede scusa per evidente convenienza politico/elettorale. In secondo luogo io, come cittadino siciliano, preferisco mille volte avere a che fare con politici anche impresentabili, ma che come tali riconosco ed eventualmente evito, piuttosto che avere a che fare con falsi politici che prima lanciano il sasso e poi nascondono la mano. Su una cosa concordo da lei scritto, lei non può essere accostato agli "impresentabili" che affollano le liste a sostegno di MUsumeci, Lei infatti è peggio di loro.