Ragusa, rubavano mezzi d’opera ad aziende: 13 arresti. Furti anche a Caltanissetta

RAGUSA – Una banda specializzata in furti, in particolare presso aziende di movimento terra, e’ stata sgominata dagli agenti della polizia di Stato di Ragusa, in collaborazione con i colleghi di Enna e Catania. Tredici persone sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare, mentre altre quattro vengono ricercate. Numerosi i colpi messi a segno a Ragusa, Messina, Enna, Siracusa, Caltanissetta (ad aprile 2017 e’ stata trovata della raccorderia e rubinetteria proveniente dal furto presso l’azienda che si occupa della distribuzione dell’acqua nella provincia nissena) e Catania.
I furti, secondo quanto accertato dagli investigatori, avrebbero arrecato danni per oltre 1 milione di euro, portando alla chiusura di alcune aziende ragusane o riducendole sul lastrico. Ricco il bottino: camion, escavatori, gru, bobcat, ruspe, attrezzature di varia tipologia per lavori edili, pezzi di ricambio, vino, prodotti caseari, salumi e indumenti. Tra gli indagati e’ finita una donna che ricettava la refurtiva ma non partecipava ai furti.
I provvedimenti cautelari sono stati notificati a Daniele Aulino, nato a Catania il 14.04.1989, detto “Gallina”; Francesco Belpanno, detto “Cipolla”, nato a Catania il 06.11.1994; Ciprian Binghiac, nato in Romania il 17.07.1984; Gaetano Fisichella, soprannominato “Tano Cinque Lire”, nato a Catania il 13.09.1955; Giovanni Fisichella, nato a Catania l’1.11.1950; Pietro Fisichella, nato a Catania il 13.08.1959; Gianluca Gobbi, nato a Roma il 06.07.1972; Giuseppa Indelicato, nata a Catania il 29.10.1972, sottoposta agli arresti domiciliari; Salvatore Litrico, soprannominato “Turi Spascio” nato a Catania il 03.10.1964; Vincenzo Saia, soprannominato “Enzo U Tartaruni”, nato a Catania il 5.10.1955; Agatino Strano, soprannominato “U Puddasciu”, nato a Catania il 6.03.1989; Stefano Vitale, nato a Catania l’1.12.1974; Rosario Torrisi, nato a Catania il 6.04.1975.

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