Salute

Mussomeli, ieri sera corona d’alloro e preghiera del sindaco nel Transito di San Francesco oggi la sua festa

Carmelo Barba

Mussomeli, ieri sera corona d’alloro e preghiera del sindaco nel Transito di San Francesco oggi la sua festa

Mer, 04/10/2017 - 00:45

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MUSSOMELI – Oggi giornata liturgica della festa di San Francesco D’Assisi, nell’omonima chiesa, affidata dallo scorso anno  ai frati brasiliani con la nomina a rettore di Padre Luis Cesar de Oliveira, in quanto il convento dei francescani conventuali è stato soppresso, già dal 30 giugno 2016,  con decreto del Ministro Generale dell’Ordine. Le celebrazioni delle mese fi oggi prevedono i seguenti orari: alle 7,30 – 9,00 e 11,30; alle 18,30, solenne concelebrazione eucaristica con offertorio presieduta dal Rettore. Prima della benedizione solenne ci sarà  rinnovo della “Promessa” dell’Associazione “Amici di San Francesco”. Intanto ieri sera, dopo la messa vespertina delle 18, ha avuto luogo la celebrazione di  commemorazione del transito di San Francesco, avvenuto il 3 ottobre 1226 presso la Porziuncola. Ha presieduto la liturgia Padre Luis e sono stati presenti l’arciprete don Pietro Genco, don Salvatore Callari, don Liborio Franzù ed il diacono don Pierenzo Costanzo. Presenti le autorità civili e militari, come anche le forze dell’ordine con i vigili urbani ed i vigili del fuoco. Hanno partecipato anche  i volontari di alcune associazioni locali come la Misericordia,   il Cisom (Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta di Caltanissetta  e la Croce Rossa Italiana. Va ricordato che  la memoria del Transito di San

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Francesco, celebrata la sera del 3 ottobre, ripercorre gli ultimi momenti della vita del Santo, prima di passare alla Casa del Padre. Hanno animato la funzione religiosa il coro della chiesa e gli Amici di San Francesco. Inizialmente,  il sindaco Catania ha offerto  una corona d’alloro, deponendola ai piedi della statua di San Francesco e successivamente ha provveduto ad accendere le lampade votive del Santo. L’omelia di Padre Luis, la benedizione e la distribuzione dei ramoscelli d’ulivo ha colorato di francescanesimo la ricorrenza.