Nonostante le modifiche introdotte nel metodo di calcolo, nella top ten si incontrano le stesse protagoniste di 12 mesi fa. Le prime otto ci sono ancora tutte, mentre Cuneo e Savona (che finirono nona e decima) hanno lasciato spazio a Pordenone (che si piazza quinta) e Treviso, che nell’ambito delle eccellenze marca il migliore progresso, salendo dal 23° al nono posto. Caltanissetta segna un evidente regresso perdendo ben nove posizioni, dal 69 posto del 2016, scivola al 78°.
Per quanto riguarda la coda della classifica, ultimo posto e’ occupato da Enna e a seguire Brindisi. Sei localita’ confermano una posizione tra le ultime dieci, cioe’ dal 95° al 104° posto: oltre a quattro siciliane (Palermo, Catania, Agrigento, Siracusa) ci sono una laziale (Frosinone) e una campana (Caserta). Niente calabresi, stavolta, e Vibo Valentia risale dall’ultima alla 91esima piazza. Al 96esimo posto compare la toscana Massa e al 102esimo c’e’ un’altra laziale, Viterbo.
grandi capoluoghi hanno fatto registrare avanzamenti considerevoli, come si puo’ vedere dalle classifiche pubblicate sul Sole 24 Ore: Bologna sale 34 gradini e si ritrova 22^, Milano ottiene addirittura un piu’ 42 risalendo fino al 31^ posto, e Firenze – che era 67^ – e’ ora 51^. In territorio negativo la capitale: Roma scende alla 88^ posizione.
L’indagine di Legambiente e Ambiente Italia, elaborata su dati 2016, si basa su 16 parametri divisi in 6 macroaree: Aria, Acqua, Rifiuti, Energie rinnovabili, Mobilita’ e Ambiente Urbano. Sul Sole 24 Ore di oggi tutte le classifiche e sul sito www.ilsole24ore.com, per ognuna delle 104 citta’, la possibilita’ di esaminare i risultati in modo interattivo.
Classifica dettagliata http://www.infodata.ilsole24ore.com/2017/10/30/ecosistema-urbano-2017-le-pagelle-verdi-delle-citta-italiane/