La città di Grammichele (Catania) ha ospitato, in occasione di Agorà di Sicilia, l’evento che riunisce i mille volti di Sicilia, un’interessante manifestazione, che ha coinvolto numerosi artisti provenienti da tutte le principali province siciliane.
Una giornata promossa dall’Assessorato al turismo e Spettacoli della Regione Siciliana, dal Comune di Grammichele e da Bianca Magazine, incentrata sull’arte, buon cibo, musica e cultura.
Trentacinque artisti hanno preso parte all’estemporanea di pittura organizzata da PitturiAmo – il network dei pittori contemporanei che promuove l’autopromozione degli artisti – in collaborazione con l’Associazione culturale Esarte, nella particolareggiata piazza di Grammichele che, nel territorio siciliano, si contraddistingue per la sua originale forma esagonale. La luminosa piazza Maria Carafa prende il nome dal principe Carlo Maria Carafa Branciforti che, successivamente al terribile terremoto del 1693, ha fondato la città di Grammichele.
In occasione dell’estemporanea la piazza si è trasformata in un “palcoscenico”, un “teatro dell’arte”, dove il pubblico ha potuto assistere dal vivo, allo “spettacolo” della “creazione pittorica” di un quadro. Il centro della città si rivela come l’ambientazione ideale per pittori, che trovano la giusta ispirazione per la composizione delle proprie opere.
Il tema dell’estemporanea è stato definito con il titolo di “Racconta la tua Sicilia – la Sicilia interpretata attraverso gli occhi dell’artista” le opere realizzate hanno restituito variegate sfumature raffigurative a raccontare la cultura, il folklore, il territorio e i colori che caratterizzano fortemente la nostra terra. Tra le tele dipinte si riscontra la presenza di soggetti e oggetti tratti dalla realtà circostante, tra i quali primeggiano immagini come l’Etna, il carretto siciliano, la natura e il mare nonché figure umane di donne e uomini, a simboleggiare la tradizione della cultura siciliana.
L’arte e, nello specifico, la pittura hanno conquistato ogni angolo della piazza di Grammichele: una colonizzazione artistica di uno spazio collettivo che ha dato la possibilità di instaurare un incontro tra pittori e pubblico. Un dialogo dove gioca un ruolo fondamentale l’autopromozione stessa degli artisti, che sentono l’esigenza di farsi scoprire dallo spettatore, dall’occhio che osserva il loro linguaggio artistico e comprende il messaggio che cerca di veicolare, di diffondere. In tale contesto PitturiAmo, il network dei pittori contemporanei, si propone di assistere gli artisticoltivando la strategia dell’autopromozione: l’attività promozionale dell’artista dipende dalla sua capacità di mettersi in gioco.
Ogni opera è stata realizzata dagli artisti che, con l’impegno e la passione che li guida e li contraddistingue, hanno dato il proprio contributo a questa giornata dedicata alla promozione del territorio siciliano arricchendola di colori ed emozioni che la pittura è capace di suscitare.
Il Comitato Critico, presieduto da Paolo Nifosì, storico e critico d’arte, dopo un’attenta e impegnativa opera di selezione, ha assegnato i premi in denaro ai primi tre classificati: il primo premio previsto è stato assegnato alla pittrice Loredana Fogazza con il quadro dedicato al principe Carlo Maria Carafa Branciforti; al secondo posto si è classificato l’artista Fausto Rizzo con l’opera intitolata “Lo studio dell’artista in piazza Carafa”; e infine al terzo posto troviamo l’acquerello di Gina Pardo intitolato “Terra Madre”.
Dopo la premiazione si è tenuto lo spettacolo dei tradizionali pupi siciliani, accompagnati dal sottofondo di un gruppo musicale folkloristico. (Nella foto il team di PitturiAmo durante l’estemporanea. Da sinistra: Cristian, Stefania, Nino e Marcella).