Gli indagati per ottenere il rilascio del tesserino regionale di caccia per ciascuna stagione venatoria, avrebbero presentato ai rispettivi Comuni di residenza – tutti nella Provincia di Palermo – l’istanza di rilascio corredata da false attestazioni di versamento sui rispettivi conti correnti postali, relativi alla tassa di concessione governativa e alla tassa di concessione regionale, ottenendo in modo fraudolento il rilascio del titolo abilitativo ed esercitando abusivamente la caccia senza il pagamento delle dovute tasse. Per alcune delle persone denunciate e’ stata accertata la reiterazione del reato, anche per la stagione venatoria successiva. Le indagini hanno anche consentito di individuare la persona che metteva a disposizione gli unici versamenti regolari dai quali estrapolare successivamente i relativi timbri di accettazione postale, cosi’ da poterli riutilizzare per falsificare le attestazioni di versamento da presentarsi ai Comuni di residenza.
Sono in corso ulteriori accertamenti volti a individuare la diffusione del fenomeno e un’eventuale regia comune.