Ergastolo confermato per Giuseppe Barranca e Cristoforo Cannella, accusati di aver avuto un ruolo nel reperimento dell’esplosivo utilizzato nella strage di Capaci, in cui, il 23 maggio 1992, vennero uccisi il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta. La prima sezione penale della Cassazione ha confermato stasera il carcere a vita per i due imputati, rigettando i loro ricorsi contro la sentenza emessa dalla Corte d’assise d’appello di Caltanissetta nel giugno 2016, nel corso del processo celebrato con rito abbreviato. I giudici del merito avevano anche condannato a 30 anni il collaboratore di giustizia Cosimo D’Amato, deceduto nelle more del procedimento.
Mafia: strage Capaci, Cassazione conferma 2 ergastoli
Ven, 29/09/2017 - 08:57
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