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Inaugurata presso i locali del plesso Boris Giuliano della Questura di Enna la Sala Audizione Protetta

Redazione

Inaugurata presso i locali del plesso Boris Giuliano della Questura di Enna la Sala Audizione Protetta

Gio, 21/09/2017 - 09:47

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La sale permetterà di effettuare l’audizione dei racconti delle vittime o dei testimoni appartenenti alle “categorie protette” – minori, donne, vittime di abusi o violenze”.

ENNA – Nella mattinata di mercoledì 20 settembre, presso i locali del plesso “Boris Giuliano”, siti in Enna Bassa, ha avuto luogo alle ore 10:00 l’inaugurazione della nuova sala per le audizione in forma protetta alla presenza delle Autorità locali, dei poliziotti e delle volontarie dell’Associazione Donne Insieme “Sandra Crescimanno” – fra cui la Presidente Maria Grasso – ed alcuni Psicologi dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera.

In particolare, presso gli Uffici della Squadra Mobile è stata realizzata la c.d. “sala audizione in forma protetta”, allestita rispettando gli standard per le fattispecie di reato che saranno trattate, ovvero per l’audizione dei racconti delle vittime o dei testimoni appartenenti alle “categorie protette” – minori, donne e persone comunque vittime di abusi o violenze. Infatti, la sala   – unica nel suo genere nel panorama delle Questure della Sicilia – è dotata di un vetrospecchio unidirezionale che lo collega ad una attigua stanza, nonché di un impianto di registrazione audio/video, che permetterà agli addetti ai lavori di valutare i racconti senza turbare vittime e/o testimoni a causa della contemporanea presenza fisica di più figure oltre a quelle strettamente necessaria all’ascolto della loro narrazione (psicologo, neuropsichiatra infantile insieme ad un magistrato od appartenente alle Forze di Polizia).

La sala in questione si propone di ricreare un ambiente più familiare alle vittime o ai testimoni da ascoltare ed è stata arredata, anche con oggetti acquistati dalle volontarie della predetta Associazione, insieme ai poliziotti in servizio presso la Questura e con giocattoli donati da alcuni appartenenti alla Squadra Mobile, nonché con disegni realizzati dagli studenti di alcune Scuole Elementari della Provincia di Enna.

Alla cerimonia, fra gli altri, sono intervenuti S.E. il Prefetto Maria Rita Leonardi, il Sig. Procuratore della Procura della Repubblica dottor Massimo Palmeri, il Sig. Sindaco Maurizio Di Pietro ed i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri Tenente Colonello Paolo Puntel – e della Guardia di Finanza  – Colonnello Giuseppe Licari.

L’Associazione Donne Insieme “Sandra Crescimanno”, che ha collaborato all’iniziativa, come è noto, è nata a Piazza Armerina e da anni opera, nel campo della tutela delle donne e dei minori vittime di abusi e maltrattamenti, gestendo un Centro Antiviolenza nella Provincia, che vede la contemporanea presenza di numerosi sportelli in diversi Comuni, ove le volontarie accolgono le donne che richiedono aiuto.

Dopo la benedizione dei locali da parte del Sacerdote Padre Angelo Lo Presti, ed il successivo taglio inaugurale del nastro, il Questore della provincia di Enna, dottor Antonio Pietro Romeo ha descritto agli ospiti la struttura. S.E. il Prefetto ed il Sig. Procuratore, nel porgere il loro plauso alla realizzazione della sala, hanno auspicato che possano verificarsi sempre meno episodi di violenza che coinvolgano donne e bambini, deprecando la situazione attuale che purtroppo invece fa registrare un trend in aumento di dette fattispecie di reato.