Nell’ambito della raccolta di sorgenti luminose nel primo semestre avviata da Ecoloamp, in Sicilia hanno contribuito maggiormente Catania e provincia con 12 tonnellate, Messina con 3,4 tonnellate e Palermo con 2,6 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche del raggruppamento R5. Seguono Agrigento e Trapani, la cui raccolta e’ circa una tonnellata e la differenza tra i due capoluoghi sono poche centinaia di chilogrammi di sorgenti luminose esauste raccolte nei primi sei mesi dell’anno. In sesta posizione si trova Ragusa, che si avvicina a una tonnellata, mentre le successive posizioni sono occupate da Siracusa e Caltanissetta, che raccolgono circa mezza tonnellata di RAEE del raggruppamento R5. Chiude la classifica della raccolta siciliana operata dal consorzio Ecolamp la provincia di Enna, che nel semestre ha raccolto circa un quarto di tonnellata. Il totale della raccolta svolta in Sicilia e’ di 22 tonnellate, il risultato qualifica la regione in tredicesima posizione nella raccolta nazionale di RAEER5 gestita da Ecolamp durante i primi sei mesi del 2017.
In un’ottica di economia circolare, 22 tonnellate di sorgenti luminose esauste raccolte in Sicilia possono essere considerate in termini di recupero di materiali, impiegabili in nuove produzioni.
Nel caso dei RAEE del raggruppamento R5, come lampade fluorescenti, tubi al neon e Led, il tasso di recupero supera il 97%, di cui il vetro, da solo, rappresenta circa il 75%.