MUSSOMELI – Con 11 si e 6 no, (presenti in 18 ma al momento della votazione in 17, Mistretta assente), assenti per l’intera seduta Ruggero Francesco Mancino, e Salvuccio Calogero Amico) il consiglio comunale, dopo quasi due ore d’interventi, dal sapore squisitamente preelettorale, come è stato rilevato da più parti, in vista delle prossime elezioni di novembre, il Consiglio Comunale ha approvato la modifica di classificazione in strade di interesse nazionale delle strade provinciali SP 16-SP 23- SP 37 – SP 38 –SP 46 –SP 40 – SP 112 ( che comprende la intercomunale n.5) SP 121 – SP 19 -, strade di collegamento tra la SS 189 AG-PA. la SS 640 AG-CL e l’autostrada A 19 PA-CT. Va detto che si è trattato di un consiglio in cui l’opposizione, proprio fin dall’inizio di seduta. ha attaccato prima il Presidente del Consiglio Comunale, criticando il suo operato presidenziale, sottolineando che nei due anni non ha svolto bene il suo ruolo. L’opposizione ha poi attaccato duramente il sindaco Giuseppe Catania, che, comunque, è intervenuto, pacatamente, più volte a chiarimento di quanto rinfacciato dall’opposizione. “Solo fumo negli occhi” hanno ribadito, infatti, i consiglieri dì opposizione, rintuzzati, però dagli interventi dei consiglieri di maggioranza con gli interventi di Gianluca Nigrelli e Graziella Dilena. C’è da sottolineare che prima della votazione finale nel confermare il loro no all’anzidetta delibera, con l’intervento di Enzo Muni, Gianni Geraci e Saverio Sciarrino (Salvatore Cardinale aveva, invece, precedentemente, annunciato il suo si alla modifica di classificazione delle strade), ha chiesto di parlare il consigliere Nellina Martorana, a nome del PD e Sicilia Futura, per motivare anche il suo no alla delibera di modifica di classificazione in strade di interesse nazionale delle strade provinciali, leggendo il seguente documento:
“I sottoscritti Consiglieri comunale dei gruppi Pd e Sicilia Futura dichiarano quanto segue: Le ultime iniziative dell’Amministrazione comunale sul sistema viario del nostro territorio, sfociate nell’ennesima convocazione di un consiglio comunale straordinario ed urgente, hanno, ancora una volta, il solo scopo di buttare fumo negli occhi della cittadinanza per sviarne l’attenzione e continuare a mascherare la propria totale inefficienza. Si ripete oggi una tecnica già sperimentata nel recente passato sulla chiusura del punto nascita del nostro ospedale, quando si convocavano roboanti sedute straordinarie del consiglio comunale nelle quali il sindaco e i suoi sodali, vecchi e nuovi, garantivano impossibili soluzioni taumaturgiche mentre si lasciava passare nel più assoluto silenzio il declassamento da unità complessa a semplice della nostra radiologia, promosso e voluto dai loro amici parlamentari regionali. Il copione lo conosciamo bene: tanto populismo, spregiudicato qualunquismo, rumoroso assemblearismo, proposte in violazioni di leggi e regolamenti e così illudere per altri mesi i cittadini, carpendone la buona fede e promettendo risposte adeguate ai loro bisogni più pressanti. Ma ritorniamo alla proposta di delibera dell’odierno consiglio comunale.
Saremmo ben lieti se l’ANAS potesse risolvere i problemi della nostra viabilità provinciale, ma sappiamo con assoluta certezza che quella via è impraticabile, come è stato ribadito anche nella competente commissione all’ARS dai suoi dirigenti nazionali, costretti a dibattersi nelle loro difficoltà organizzative ed economiche che non permettono di assicurare con la dovuta efficienza l’ordinaria manutenzione delle strade statali. Inoltre ci chiediamo: con quali poteri intervengono i comuni sulle strade provinciali? E le Province possono ribaltare una costante politica di decentramento amministrativo proprio nel momento in cui l’ARS pensa di rilanciarne il ruolo? A questo riguardo è utile ricordare, a chi è di memoria corta o fa finta di non sapere, che la 1^ Commissione Affari Istituzioni dell’ARS ha votato una norma, già incardinata in aula, che recupera il valore delle Province, attribuendo a questi Enti intermedi nuove competenze e risorse per il governo del territorio, facendo cessare una volta per tutte un centralismo regionale che non aiuta il territorio. Altro che dare strade allo Stato!!! Non è irrilevante, infine, ricordare che il Patto per la Sicilia, voluto da Renzi, sul quale ci siamo tanto spesi con seminari e confronti tenuti nel nostro territorio, ha stanziato cospicue risorse finanziarie per la messa in sicurezza e il ripristino delle nostre strade provinciali. Come è facile documentare, anche con la nota che alleghiamo, si tratta di diverse decine di milioni di euro che potranno essere utili a rendere più agevole la percorribilità delle strade del nostro territorio. A questo proposito ci pare superfluo ricordare che se le nostre strade provinciali passassero all’ANAS perderemmo tali finanziamenti. Noi non ci assumiamo questa responsabilità e respingiamo con forza ogni iniziativa che va in questa direzione, che definiamo senza tema di smentita strumentale, dal sapore meramente elettorale, ma soprattutto fuorviante rispetto al vero obiettivo che è quello di distrarre i cittadini dal fallimento politico amministrativo del Sindaco e della sua Giunta. Consigliamo, allora, al sindaco di occuparsi delle strade comunali di sua esclusiva competenza che non versano certo in buone condizioni e se proprio non può fare a meno di convocare consigli comunali straordinari ed urgenti lo faccia mettendo all’ordine del giorno la sollecitazione alla burocrazia regionale, perché si provveda ad aprire i cantieri nel tempo più breve possibile e senza ulteriori indugi. Noi rimaniamo fermamente ancorati a principi e valori che ci impongono di svolgere con coerenza il nostro mandato, con grande rispetto e lealtà verso la comunità che concorriamo ad amministrare”. Il consigliere Martorana ha poi proseguito la lettura del documento, fornendo altri dati relativi agli interventi CL Patto per il Sud:
CL |
ACQUAVIVA PLATANI |
19IR989/G1 – Consolidamento e sistemazione del tratto di strada viale Trieste e adiacenti |
1.400.000,00 |
messa in sicurezza infrastrutture |
CL |
LIBERO CONSORZIO COMUNI
EX PROVINCIA DI CALTANISSETTA |
Lavori di messa in sicurezza della strada svincolo Resuttano- bivio Cammarata (AG/PA) SP 19 SS122 SP16 SS189 |
12.500.000,00 |
messa in sicurezza infrastrutture |
CL |
MAZZARINO |
19IR596/G1 – Intervento per la mitigazione del rischio nella Via S. Francesco di Paola |
866.958,70 |
messa in sicurezza infrastrutture |
CL |
MUSSOMELI |
19IR524/G1 – dissesto presso il castello Manfredonico |
1.997.227,50 |
rischio frane |
CL |
MUSSOMELI |
19IIR889/G1 – “Intervento di sistemazione idrogeologica aree in frana su infrastruttura in c.da Cordoverse” |
1.770.000,00 |
messa in sicurezza infrastrutture |
CL |
MUSSOMELI |
“Intervento di sistemazione idrogeologica aree in frana su tratto di strade provinciali della Mussomeli – Caltanissetta” |
12.500.000,00 |
messa in sicurezza infrastrutture |
CL |
RESUTTANO |
19IR067/G1 – Lavori di consolidamento e sistemazione del tratto di strada della Via Colombo. |
1.270.000,00 |
messa in sicurezza infrastrutture |
CL |
SAN CATALDO |
19IR028/G1 – Consolidamento del centro storico (ex zona franosa) con interventi nelle vie Quatra e tratto di via Casale |
2.035.000,00 |
messa in sicurezza infrastrutture |
CL |
SANTA CATERINA VILLARMOSA |
19IR025/G1 – Lavori di mitigazione del rischio idrogeologico del fenomeno franoso |
1.298.000,00 |
rischio frane |
CL |
VALLELUNGA PRATAMENO |
19IR552/G1 – Sistemazione idraulica ed idrogeologica del torrente “Salacio” (San Giovanni – Margiazzo) a valle del centro abitato |
9.115.000,00 |
rischio alluvioni |
CL |
VALLELUNGA PRATAMENO |
19IR556/G1 – lavori di sistemaz.consolidamento parete soggetta fenomeni franosi crollo nord c.a. |
1.056.800,00 |
rischio frane |
CL |
VALLELUNGA PRATAMENO |
Lavori urgenti per il ripristino della transitabilità della strada Valledolmo-Vallelunga Pratameno in corrispondenza del ponte di c.da Celso |
280.000,00 |
messa in sicurezza infrastrutture |
CL |
VILLALBA |
19IR092/G1 – Consolidamento della zona di via Cesare Battisti a monte della via G. Garibaldi |
939.914,00 |
messa in sicurezza infrastrutture |
CL |
Caltanissetta |
Opere di Sistemazione della sede viaria della SP 231 di Caltanissetta al km 2 e al km 3 |
60.000,00 |
rischio infrastrutture |
CL |
Casteltermini |
Opere di sistemazione della SP 22 Stazione Campofranco-Cozzo Disi-casteltermini nel tratto interessato dalla caduta di massi |
850.000,00 |
rischio infrastrutture |
Come già detto, la delibera di modifica della classificazione in strade di interesse nazionale delle strade provinciali è passata con 11 sì e 6 no, con un finale un pò movimentato, prontamente, fatto rientrare con l’intervento del Presidente Valenza, che, esauritasi la trattazione dell’ordine del giorno ha sciolto la seduta.