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Mussomeli, consigliere di “Sicilia Futura” interroga sindaco sul Borgo Polizzello

Carmelo Barba

Mussomeli, consigliere di “Sicilia Futura” interroga sindaco sul Borgo Polizzello

Mar, 08/08/2017 - 17:50

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MUSSOMELI – Dai consigliere comunale  appartenente  al gruppo di “Sicilia Futura”  Salvatore IV Castiglione Riceviamo e pubblichiamo:

“Al Sig Sindaco del Comune di Mussomel; e p.c.   Al Sig Presidente  del Consiglio Comunale di Mussomeli  : Oggetto: interrogazione con risposta scritta su riqualificazione Borgo Polizzello per finalità turistiche-culturali e collettive

Lo scrivente Castiglione Salvatore IV, consigliere comunale appartente al Gruppo Consiliare di Sicilia Futura, ai sensi dell’art. 13 comma 3 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, in merito ai lavori in oggetto e

PREMESSO che:

– il Borgo Polizzello, frazione di Mussomeli, distante una decina di chilometri da Mussomeli, si estende ai piedi del Monte Polizzello dove sono stati scoperti insediamenti sicani, oggetto di varie campagne di scavi archeologici;

– il Comune di Mussomeli aveva da anni inserito nel suo programma triennale delle opere pubbliche un progetto contenente “Interventi finalizzati alla fruizione turistico culturale dell’antico insediamento di Polizzello” finalizzato al recupero e valorizzazione del Borgo;

– il Borgo Polizzello, racchiude storia, tradizione e cultura del paese di Mussomeli e del’entroterra siciliano e, che per lunghi anni, è stato abbandonato, ma di recente, su iniziativa della  Amministrazione Comunale precedente è stato riqualificato intervenendo con lavori di ristrutturazione e di restauro conservativo;

– il Borgo tuttora risulta di proprietà dell’’ESA, la quale, a seguito di apposita convenzione di concessione venticinquennale, stipulata con il nostro Comune, ha ceduto la porzione di Borgo oggetto d’intervento di riqualificazione  al fine di valorizzare l’intera area rurale;

– l’Amministrazione Calà, sfruttando i fondi europei, ha ottenuto dal GAL “Terre del Nisseno” un finanziamento per il recupero, la tutela e la valorizzazione di Borgo Polizzello, giusto decreto di concessione n. 27 del 16 gennaio 2014, ai sensi della Misura 322 “Sviluppo e Rinnovamento dei Villaggi” – Asse IV “Attuazione dell’Approccio LEADER” – PSR Sicilia 2007/2013, per un importo di € 499.920,79 euro (al netto dell’IVA pari ad Euro 55.884,00 da imputare al FONDO SPECIALE D.D.G. 765 del 20.03.2013), cifra importante che mirava a far si che il Borgo diventasse fruibile attraverso attività collettive, turistiche, culturali e di servizio;

– il progetto mirava alla riqualificazione del caseggiato del Borgo, evidenziando il pregio architettonico, allo scopo di creare un polo di attrattiva per il turismo rurale e culturale, attraverso il  restauro conservativo della casa padronale della famiglia del principe Lanza al fine di renderla fruibile e di adattarla ad iniziative pubbliche che divulghino, promuovono e valorizzano  il territorio e le sue risorse umane;

– l’iniziativa progettuale ha riguardato entrambi i suoi due piani per renderli fruibili al pubblico, nonché la valorizzazione degli spazi esterni del cortile comune con il rifacimento dei prospetti e della pavimentazione in acciottolato; nello specifico nel piano superiore  è stata creata una grande sala in cui potranno essere svolte diverse attività legate al mondo rurale, quali: dimostrazioni di metodi di lavorazione artigianali,  mostre espositive di attrezzature o di fotografie inerenti il mondo rurale;

–  i lavori di ristrutturazione dell’antica dimora del principe, furono aggiudicati alla ATI TE.CA Costruzioni s.r.l.- Costruzioni Maria SS dei Miracoli di Silvio Territo, per l’importo netto di Euro 182.889,49 oltre ad euro 157.069,50 per costo manodopera, euro 10.585,74 per costi di sicurezza indiretti ed euro 8.242,12 per oneri sicurezza diretti;

– i lavori come da contratto, con la ditta appaltatrice dei lavori, sono stati ultimati in data 13 giugno 2015.

Considerato che:

– questa iniziativa di riqualificazione rappresenta un esempio concreto di cosa si riesce a fare coi fondi europei, grazie alla collaborazione tra Enti Pubblici Territoriali: il nostro Comune, la Regione Sicilia, il  Gal Terre del Nisseno e l’Unione Europea

– nella struttura realizzata potrebbe essere realizzato un museo di arte contadina dedicato alla nostra ruralità, che rappresenterebbe la nostra identità storico/culturale, così da valorizzare il Borgo, il territorio di Mussomeli e dei paesi viciniori, anche attraverso  visite guidate da parte di scolaresche, esposizione di prodotti tipici locali e di attività legate al settore agro-alimentare e artigianale;

– quanto realizzato nel Borgo Polizzello potrebbe essere individuato come modello di sviluppo del patrimonio immobiliare in stato di disuso e di abbandono con potenziali scopi turistici, artigianali, di commercio delle aree interne della Sicilia in un sistema organizzato di gestione e di offerte territoriali.

– gli interventi realizzati rientrano, sicuramente, in un contesto di un’ampia strategia di sviluppo locale, sociale ed economica e lasciano una traccia importante nei processi di rivitalizzazione delle aree rurali.

INTERROGA

– la S.V. sullo stato dell’opera, considerato che sono trascorsi quasi due anni dall’ultimazione dei lavori da parte della ditta aggiudicataria, e da allora non si sono registrati fatti nuovi che vanno nella direzione degli obiettivi prefissati con il recupero e la riqualificazione di Borgo Polizzello;

– sulle iniziative che l’Amministrazione attiva intende intraprendere per valorizzare l’immobile recuperato con il finanziamento pubblico concesso, affinché, quanto realizzato non diventi una cattedrale nel deserto, lasciato nuovamente al degrado e al disuso, spreco di denaro pubblico ed una occasione persa di sviluppo sociale, economico e  rurale  della nostra comunità.

Ed infine,  – Qual è la strategia di valorizzazione e di sviluppo intrapresa, o meglio, che intende perseguire l’Amministrazione attiva, non solo per il bene oggetto dell’interrogazione ma per l’intero patrimonio storico, artistico, architettonico e culturale di Mussomeli, considerato che, a distanza di più di due anni dall’insediamento, non si vede, anzi non si percepisce, nessuna strategia e programmazione concreta in merito. – Alla presente si allegano foto stato di fatto