MONTEDORO – Impegno per i festeggiamenti in onore di San Giuseppe, tanta partecipazione di devoti, una cittadina in festa e c’è stato anche l’apprezzamento di Federico Messana, anche se ha seguito “da lontano, come lo stesso ha scritto sul social, l’evolversi della festa che, in base ai commenti, è stato un gran successo. Quindi BRAVI gli organizzatori per 
l’impegno profuso”. Ma a quanto pare, al sindaco Messana piacciono le tradizioni, quelle genuine, a tal punto da dire “In queste feste la cosa che STONA è l’avanzare inesorabile del SANTO sopra un camion bardato a festa! Non sarebbe possibile ripristinare le vecchie usanze di portare il Santo a spalla?” Va detto, al riguardo, che non sarebbe soltanto il sindaco Messana a pensarla in questo modo, ma con lui tante altre persone ancora, che, nel passato, spinti da radicati sentimenti religiosi, portavano, rigorosamente a spalla, “lu Santu da cunnuciri”. I tempi sono cambiati e le soluzioni adottate, talvolta, richiamano a qualche riflessione.
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Faccio sommessamente notare che l'autore della "proposta" non è Federico Messana Sindaco, bensì l'omonimo Federico Messana, cugino dello stesso, residente a Milano.
Il commento riguardante il ripristino di vecchie usanze per quanto riguarda il modo di portare a spalla il fercolo del Santo sono state addotte al sindaco Messana, ma mi dispiace; lo scrittore di questo articolo ha preso un grosso abbaglio, in quanto l'autore di tale proposta non è il sindaco in carica ma bensì l'omonimo cugino abitante oramai da decenni a Milano. Sarebbe opportuno correggere l'articolo con delle smentite e con delle scuse nei riguardi del vero proponente.
Calogero Montagna