Corse clandestine di cavalli, combattimenti tra cani, macellazioni clandestine, pesca di frodo, traffico di fauna selvatica, traffico di cuccioli: sono questi i crimini contro gli animali gestiti dalla criminalita’ in Sicilia che emergono dal Rapporto Zoomafia 2017 redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della Lav. La nuova edizione del Rapporto, alla sua diciottesima edizione, analizza lo sfruttamento illegale di animali ad opera della criminalita’ nel 2016. “I crimini contro gli animali sono un tema di rilevanza nazionale, perche’ la legalita’ e i diritti animali sono questioni strettamente connesse e, spesso, i crimini contro gli animali nascondono, determinano o si accompagnano ad altri tipi di reati – sostiene Ciro Troiano -. Del resto la criminalita’ organizzata e’ un male totalitario, che mira a controllare e a dominare tutto: cose, uomini, animali e il loro ambiente. In quest’ottica la zoomafia si manifesta come evidente espressione dello specismo: sfruttamento di altre specie a vantaggio esclusivo di piccoli gruppi”.
I dati delle Procure L’Osservatorio Nazionale Zoomafia della Lav ha chiesto alle Procure Ordinarie e a quelle presso i Tribunali per i Minorenni, dati relativi al numero totale dei procedimenti penali sopravvenuti nel 2016, sia noti che a carico di ignoti, e al numero di indagati per reati a danno animali. Per la Sicilia le risposte sono arrivate da 11 Procure Ordinarie su 16 (non hanno risposto Agrigento, Barcellona Pozzo di Gotto, Palermo, Ragusa e Sciacca) e da tutte le quattro Procure Minorili della regione. In base ai dati pervenuti da 11 Procure su 16, la Procura che nel 2016 ha registrato piu’ procedimenti penali per reati contro gli animali e’ quella di Siracusa: 126 procedimenti con 78 indagati. Seguono Trapani: 113 procedimenti con 57 indagati; Messina: 85 procedimenti con 161 indagati; Catania: 62 procedimenti con 92 indagati; Termini Imerese (PA): 58 procedimenti con 49 indagati; Enna: 37 procedimenti con 13 indagati; Patti (ME): 30 procedimenti con 19 indagati; Caltagirone (CT): 26 procedimenti con 19 indagati; Marsala (TP): 23 procedimenti con 12 indagati; Caltanissetta: 21 procedimenti con 162 indagati; infine, Gela (CL): 13 procedimenti con 11 indagati. In Sicilia e’ stato registrato il 9% circa di tutti i reati contro gli animali accertati in Italia nel 2016.
“L’analisi di questo nuovo Rapporto conferma l’esistenza di sistemi criminali consolidati – conclude Troiano -, di veri apparati con connivenze tra delinquenti, colletti bianchi e funzionari pubblici. Sistemi criminali a danno degli animali e, in generale, della societa’. Un’azione di contrasto efficace deve adottare una visione strategica unitaria dei vari aspetti dell’illegalita’ zoomafiosa che incidono sul piu’ vasto contesto della tutela della sicurezza pubblica e su quello della lotta alla criminalita’ organizzata: solo adottando iniziative investigative tipiche del contrasto ai sodalizi criminali si attuera’ una strategia vincente
Lav, in Sicilia 9% reati contro animali commessi in Italia. Caltanissetta: 21 procedimenti, 162 indagati
Lun, 28/08/2017 - 08:57
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