Il pilota di Buseto Palizzolo consegue il secondo successo stagionale precedendo sul podio ‘monopolizzato’ dalla scuola trapanese Girolamo Ingardia (Formula Gloria B5 Yamaha) e Nicolò Incammisa (su Radical SR4 Suzuki). Tra i diversi gruppi, affermazioni per Stefano Naso (Peugeot 106, E1 Italia), Giuseppe Cacciatore (su Renault Clio, N), Francesco Strinati (A112 Abarth, tra i Prototipi), Salvatore Licitra (Renault Clio, A) e Rosario Campobello (su Fiat 126, Speciale). Tra le “Lady”, riconoscimento per Enza Allotta (Fiat 126), mentre ad Enrico Pecoraro è andata la palma di miglior pilota locale, con la Fiat Uno Turbo schierata nella categoria Attività di base, dove, a prevalere, è stato a sua volta l’agrigentino Michele Vella (Peugeot 205 Gti). Il palermitano “zì” Pietro Amorello è risultato il vincitore tra le Autostoriche, su Fiat 600. Il trapanese Michele Poma ha riposto in bacheca il trofeo tra gli Under 23, così come la Tm Racing Messina ha prevalso tra le scuderie. La kermesse automobilistica, valevole quale 7a prova di Challenge Palikè, è promossa dal Team Palikè, in sinergia con Gino Giordano e il patrocinio del Comune
PRIZZI – Con una prestazione convincente, in netta rimonta, il trapanese Antonio Virgilio ha iscritto il suo nome per la prima volta nell’albo d’oro dello Slalom Monti Sicani Città di Prizzi, approdato alla 4a edizione. Il portacolori della scuderia Tm Racing Messina, al volante della sua Radical SR4 Suzuki, ha preceduto di 2”54 in classifica generale (su un podio ‘monopolizzato’ dalla scuola automobilistica trapanese), il velocissimo Girolamo Ingardia, di Mazara del Vallo, alla sua terza esperienza nell’abitacolo della Formula Gloria B5 Yamaha messagli a disposizione dal marsalese Massimo Gentile nonché il ‘veterano’ Nicolò Incammisa, di Custonaci, terzo assoluto al traguardo alla guida della fida Radical SR4 Suzuki (‘griffata’ anch’essa Trapani Corse, così come la monoposto di Ingardia), staccato di 5”61 dalla vetta.
Per Antonio Virgilio si tratta della seconda affermazione stagionale in una gara di slalom, dopo il recente trionfo maturato solo quindici giorni addietro nel Città di Misilmeri. Il pilota di Buseto Palizzolo, “figlio d’arte” (il fratello Giuseppe ha vinto nel maggio scorso la Coppa Città di Partanna), ha preferito rimanere guardingo nella prima manche, vinta da Nicolò Incammisa (il miglior crono era tuttavia stato fatto segnare da Girolamo Ingardia, poi retrocesso in settima posizione per la penalità da 10” inflittagli per l’abbattimento di un birillo) con il parziale di 102,04 ‘punti-secondi’. Prese le misure ai 2 km del tracciato, Virgilio e la sua Radical hanno cominciato a fare sul serio nel corso della seconda sezione a cronometro (chiusa in testa in 95,98 “punti-secondi”) e soprattutto nella terza salita, vinta anch’essa, ma con il tempo inferiore di 93,50 “punti-secondi”, parziale rimasto irraggiungibile per tutti.
Nulla da fare per Girolamo Ingardia, finito con la sua pur agile Gloria B5 Yamaha (con la quale sta migliorando il feeling gara dopo gara) sempre alle spalle del vincitore nelle citate due manche cronometrate. Il portacolori per la Trapani Corse ha chiuso la sua pur brillante prestazione con il crono di 96,04 “punti-secondi”. Podio meritato, così come accennato, per Nicolò Incammisa (vincitore,quest’anno, negli Slalom Città di San’Angelo Muxaro e Città di Grotte Memorial “Josè Sollima”), il quale, proprio sul filo della terza sezione di gara, è riuscito con la sua esperienza ad abbattere il fatidico “muro” dei 100 “punti-secondi”, concludendo la sua gara con il punteggio di 99,11.
Ai piedi del podio si è portato con una netta progressione l’altro trapanese Giuseppe Peraino, nell’abitacolo di un’arrembante Ghipard 1.0 Suzuki schierata dalla scuderia Catania Corse, abile a precedere per la quinta piazza finale la vettura “gemella” affidata ad un ennesimo pilota della provincia di Trapani (questa volta residente ad Erice), Michele Poma, un altro ‘figlio d’arte’. Ben cinque protagonisti del Trapanese, dunque, nelle prime cinque posizioni della classifica assoluta al 4° Slalom Monti Sicani Città di Prizzi. Un elemento che conferma una volta di più il valore della scuola della Città delle Saline negli slalom automobilistici. Solamente sesto assoluto, peraltro con un’unica manche al suo attivo, la prima, si è piazzato un deluso Mimmo Polizzi. Il catanese nativo di Adrano, ancora una volta bistrattato dalla dea bendata, ha accusato alla conclusione della prima salita irrisolvibili noie meccaniche alla sua Elia Avrio ST09 Suzuki, iscritta dalla Catania Corse. Problemi che hanno determinato la sua rinuncia nel potersi schierare al via delle successive due salite di gara, nel tentativo di agguantare in extremis il podio. Settima piazza, anch’essa portata a casa con una sola manche valida, per il marsalese Andrea Foderà, su Formula Junior Ellenne Suzuki.
Per quanto concerne i diversi gruppi di riferimento, altre affermazioni sono state appannaggio ancora del primo classificato, Antonio Virgilio (nel gruppo E2SC, Prototipi biposto), del piazzato Girolamo Ingardia (in E2SS, ossia Prototipi monoposto), nonché del francese di Trapani Stefano Naso (in E1 Italia, con la Peugeot 106 Gti 16v del Project Team Agrigento), del preparatore di Alessandria della Rocca (AG) capofila provvisorio nel 19° Challenge Palikè Giuseppe Cacciatore (prim’attore in gruppo N, con la Renault Clio Rs Light, anch’essa del Project Team), del palermitano di Misilmeri Francesco Strinati (tra i Prototipi, con l’A112 Abarth portata a Prizzi dalla Misilmeri Racing). Ed ancora, successi per il ragusano di Marina di Ragusa Salvatore Licitra (in gruppo A, con la fedelissima Renault Clio Williams) e per l’altro misilmerese Rosario Campobello (il quale ha prevalso nel gruppo Speciale, su Fiat 126 della Misilmeri Racing).
Tra le ‘Lady’, ennesimo riconoscimento per la palermitana di Belmonte Mezzagno Enza Allotta (Fiat 126 Special) attuale leader nella classifica femminile dello Challenge Palikè 2017, mentre ad Enrico Pecoraro è andata invece la palma di miglior pilota locale, alla guida della Fiat Uno Turbo i.e. schierata dalla scuderia S.G.B. Rallye di San Piero Patti tra le vetture di Attività di base. A prevalere in quest’ultima categoria è stato l’agrigentino Michele Vella, con l’attempata ma ancora valida Peugeot 205 Gti iscritta dalla scuderia Fr Motorsport, con la quale ha preceduto nell’ideale cronologia assoluta l’agrigentino di Sciacca Marco Segreto (Peugeot 106 Rallye di Catania Corse) ed il madonita Mimmo Faso, su Fiat 126 Suzuki. Il palermitano “zì” Pietro Amorello è risultato il vincitore tra le Autostoriche, con la sua Fiat 600. E’ andato invece a collocarsi nella bacheca del trapanese Michele Poma
il trofeo riservato agli Under 23 (il pilota Ghipard guida la classifica nella medesima categoria nello Challenge Palikè), mentre la Tm Racing Messina ha prevalso nella speciale graduatoria approntata dagli organizzatori tra le Scuderie.
Il 4° Slalom Monti Sicani Città di Prizzi, valevole quale settimo appuntamento stagionale con lo Challenge Palikè 2017 a maggiorato coefficiente 1,5, è stato organizzato dal Team Palikè Palermo in stretta collaborazione locale con il pilota ‘gentleman’ e farmacista prizzese Gino Giordano, oggi in veste di ‘apripista’ al volante della Renault Clio Rs. Assolutamente determinante l’impegno profuso nel sostenere lo slalom di casa da parte del Comune di Prizzi retto dal sindaco Luigi Vallone, il quale ha esternato la riconoscenza della cittadinanza presenziando alla cerimonia di premiazione.
La classifica: 1) Antonio Virgilio (Radical SR4 Suzuki), in 93,50 “punti-secondi” 2) Girolamo Ingardia (F. Gloria B5 Yamaha), in 96,04 3) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 99,11 4) Giuseppe Peraino (Ghipard Ghi008 Suzuki), in 102,69 5) Michele Poma (Ghipard Ghi008 Suzuki), in 102,97 6) Mimmo Polizzi (Elia Avrio ST09 Suzuki), in 103,04 7) Andrea Foderà (F. Junior F1 Ellenne Suzuki), in 108,02 8) Stefano Naso (Peugeot 106 Gti 16v), in 108,53 9) Modesto Sollima (Peugeot 205 Rallye), in 109,52 10) Fabio Lucchese (Peugeot 205 Rallye), in 111,71 11) Giuseppe Cacciatore (Renault Clio Rs Light), in 113,37 12) Francesco Strinati (A112 Abarth), in 113,50 13) Salvatore Licitra (Renault Clio Williams), in 115,39 14) Giuseppe Scannella (Peugeot 106 Gti 16v), in 117,49 15) Renato Di Miceli (Citroen Saxo Vts), in 119,90.