Via libera all’utilizzo delle acque delle sorgenti gerace geracello
CALTANISSETTA – Da oggi la distribuzione idrica è tornata ad una turnazione a giorni alterni anche nelle “fasce esterne” di Caltanissetta. Si tratta delle zone di Sanatorio e Firrio dove, dal mese di giugno, la turnazione era stata “allungata” a tre giorni a causa del razionamento delle risorse idriche. Provvedimento, quest’ultimo, che si era reso necessario con l’obiettivo di ottimizzare i livelli di pressione in tutta la rete di distribuzione per garantire la fornitura idrica a tutte le utenze, anche quelle posizionate nei punti più alti della città.
Da oggi, dunque, è il turno della zona Sanatorio che si andata ad aggiungere alle altre zone di distribuzione già in programma (Balate, S. Elia, Gibil Gabib).
Domani, invece, sarà il turno della zona Firrio, anche in questo caso oltre alle altre zone già inserite nel programma di distribuzione (centro storico, S. Anna, Amedeo, Angeli, S. Barbara, Trabonella).
L’importante risultato, che giunge nel pieno della stagione estiva nella quale la richiesta di acqua cresce sensibilmente e quest’anno in maniera ancor più significativa per via della mancanza di precipitazioni, è stato conseguito grazie all’ottenimento della concessione per l’utilizzo dell’acqua proveniente dalle sorgenti Gerace e Geracello e da importanti interventi effettuati sulla rete di distribuzione del centro storico dai tecnici di Caltaqua per migliorare sensibilmente il rendimento della rete. Ciò è stato reso possibile grazie all’incessante interlocuzione tra il Gestore privato, il Sindaco di Caltanissetta e le Aziende sanitarie provinciali di Enna e di Caltanissetta che, ciascuno nel proprio ambito, hanno operato nel miglior modo possibile per far sì che i processi di valutazione e la successiva concessione avessero una rapida tempistica.
Per Caltaqua – Acque di Caltanissetta S.p.A, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, il risultato ottenuto è particolarmente significativo e premia i costanti sforzi fatti, in ogni direzione, per rendere il servizio idrico sempre più adeguato alle legittime richieste dell’utenza. L’ulteriore obiettivo che il Gestore si pone per i prossimi mesi, così come richiesto e concordato con il Sindaco di Caltanissetta, sarà quello di migliorare ulteriormente la frequenza dei turni di distribuzione nella zona del centro storico fino al raggiungimento dell’obiettivo di fornire un servizio h24. Il tutto pur in un quadro caratterizzato da perduranti e irrisolte criticità, specialmente legate proprio alle lungaggini burocratiche relative ai tanti e consistenti investimenti per opere infrastrutturali da anni in cantiere ma in attesa del necessario sblocco della quota di fondi pubblici.
“Il modello di cooperazione sperimentato anche in questa circostanza – ha commentato il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo – può sicuramente rappresentare un buon viatico per il futuro. Gestore privato e Amministrazione pubblica hanno individuato un sentiero comune da percorrere pur nello scrupoloso rispetto di ruoli e funzioni che hanno ciascuno nel proprio ambito. Questa proficua interlocuzione può sicuramente rappresentare un importante punto di svolta nell’esclusivo interesse della comunità”.
Lungo questa stessa strada fatta di interessanti sinergie tra pubblico e privato, alle quali il Gestore guarda con attenzione sin dal momento del suo insediamento, un’altra importante tappa può essere rappresentata dal recente Decreto, già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, contenente “Linee guida regionali per la sorveglianza e il controllo delle acque destinate al consumo umano ai sensi del D. Lgs. 31/2001”. Per effetto di quanto previsto da questo provvedimento si semplifica e/o accelera l’iter autorizzativo per l’utilizzo dell’acqua attinta da pozzi e sorgenti. Una misura che appare quanto mai opportuna e che contribuirà di certo a rendere ancora più incisiva l’azione di Caltaqua che è alla costante ricerca di fonti proprie con evidenti benefiche ricadute per l’utenza tanto sulla qualità che sulla economicità del servizio idrico.