VALLELUNGA PRATAMENO – C’era stata preliminarmente la delibera di giunta comunale n.49 del 19 maggio 2017 delle ore 17, avente per oggetto “Encomio solenne in favore del comandante della stazione Carabinieri di Vallelunga Pratameno, Mar. Giacomo Marzaro e del Car. Salvatore Sinatra, delibera, circostanziata nella stesura, ed inviata al Ministero dell’Interno per il tramite della Prefettura di Caltanissetta, al Comando Generale dell’Arma Carabinieri di Roma e al Comando Regione Carabinieri Sicilia di Palermo, quale segnalazione per un eventuale riconoscimento al valore civile per gli anzidetti militari. La delibera riportava la relazione del sindaco, così evidenziata: “Il giorno 11 giugno 2016 in Vallelunga Pratameno un incendio divampava all’interno di un alloggio popolare di proprietà comunale sito in Via Cimabue n.2 al piano rialzato, condotto dalla famiglia Oddo Luciano. Si veniva poi a conoscenza che il fuoco era stato appiccato dal medesimo conduttore all’interno di uno dei due locali dell’alloggio e, da lì, sviluppatosi in altri locali”. “In tale circostanza di tempo e di luogo, continua la relazione del sindaco, intervenivano tempestivamente i militi della locale stazione dei Carabinieri nella persona dei signori Mar. Marzaro Giacomo e Car. Sinatra Salvatore, i quali, sprezzanti del pericolo per la presenza di alte fiamme, di fumo tossico e delle altre temperature sviluppatesi, anteponevano, senza indugiare, la vita altrui alla propria e “con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, non esitavano a intervenire in soccorso dell’Oddo Luciano che, nel dare alle fiamme l’alloggio, si era chiuso all’interno dello stesso”. I militi, pertanto, avendo saputo che all’interno dell’alloggio si trovava l’Oddo, vi si introducevano forzando la porta d’ingresso, e tra le fiamme, il calore e l’eccessivo fumo, lo traevano, malgrado costui rendesse più difficoltoso e gravoso l’intervento, sia perché di corporatura notevole, sia perché mostrava resistenza al soccorso, aggrappandosi ad uno stipite, e lo portavano fuori, affidandolo alle cure dei sanitari. I militi, intervenuti a causa ed in conseguenza dell’inalazione dei fumi tossici presenti nei locali, venivano, poi, ricoverati per accertamenti presso l’ASP di Caltanissetta – P.O. Maria Immacolata Longo di Mussomeli”. “Per l’anzidetto, continua la relazione del sindaco riportata nella delibera dello scorso maggio, è intento di questa amministrazione tributare un solenne riconoscimento ai militi dell’Arma dei Carabinieri nella persona dei signori Mar. Marzano Giacomo e Car. Sinatra Salvatore per il mostrato “chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere”. La delibera, unanimemente approvata dalla giunta, verrà portata al secondo punto all’ordine del giorno, per la presa d’atto del consiglio comunale, prevista per la seduta pubblica ordinaria, fissata per le ore 11 di domani, convocata dal presidente del consiglio Chiara Pacino. In riferimento a questo encomio solenne dei due militari, così commenta il sindaco Pelagalli: “E’ giusto tributare ai due militi dell’arma un encomio solenne per il coraggio e la prontezza d’animo con cui, sprezzanti del pericolo, non hanno esitato a gettarsi tra le fiamme per salvare una vita. Sono onorato, insieme all’amministrazione e a tutta la cittadinanza, di conferire questo speciale riconoscimento perché, al di là del gesto eroico, è una chiara e concreta manifestazione ed esaltazione di quei sentimenti di altruismo, di alto senso del dovere e di amore per il prossimo che questi giovani hanno reso palesi e che ci onoriamo di portare ad esempio”.