Salute

Uilposte, persistente carenza di personale Poste Italiane a Caltanissetta

Redazione

Uilposte, persistente carenza di personale Poste Italiane a Caltanissetta

Dom, 30/07/2017 - 11:39

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Ormai è prassi consolidata: Poste Italiane tra i suoi budget privilegia la politica del ragioniere, che guarda l’obiettivo della riduzione dei costi attraverso i tagli di organico. Questa strategia continua ad innalzare i numeri degli esodi per pensionamenti incentivati, in totale assenza di forme compensative da turn over. Anche quest’anno, puntualmente, in occasione del periodo estivo, e della conseguente programmazione del piano ferie del personale di Poste Italiane, crescono i disagi vissuti dai cittadini quale naturale conseguenza di una aggravata carenza dell’organico, in forza su tutto il territorio provinciale ed in tutti gli ambiti professionali! L’esiguo numero di risorse applicate: al “servizio di consegna della corrispondenza”; all’interno degli “uffici postali”; al “servizio assistenza clienti nei siti di call center”; impatta negativamente sullo standard qualitativo offerto e con la domanda di servizi derivante da una utenza sempre più “attenta” ai propri bisogni, al passo con le esigenze del modello di modernizzazione del sistema paese. Via N. Colajanni, 88 93100 Caltanissetta Tel. 0934 22164 Fax 0934 22164 e-mail caltanissetta@uilpost.net Cell. 328 7119150 2 Tutto ciò non risulta compatibile con le criticità connesse alla consegna della corrispondenza privata ai cittadini, a fasi alternate; con le estenuanti attese negli uffici postali per le indegne condizioni di sovraffollamento e lunghe code agli sportelli; con le lagnanze e proteste registrate attraverso il servizio assistenza clienti (call center) sempre più sguarnito, malgrado la centralità strategica del ruolo di supporto assegnato e svolto con grande professionalità dai lavoratori addetti. E’ proprio da questo bacino che sarebbe auspicabile attingere per dare immediate soluzioni alle esigenze degli uffici postali, unitamente alla trasformazione dei contratti a tempo parziale che contano circa 60 unità nella nostra provincia, ed a forme di turn over per il recapito, attraverso assunzioni di unità provenienti dalle esperienze lavorative maturate nei contratti a tempo determinato attivati da Poste Italiane. Il confronto in atto, OO.SS./Azienda, deve, allora, costituire una occasione per consolidare l’assetto societario a preminenza pubblica, ed il rilancio di Poste Italiane, sia per gli aspetti qualitativi, sia per la efficienza dei servizi resi, all’interno del necessario equilibrio con le tutele per i lavoratori a cui come UILPOSTE non intendiamo rinunciare.

Il Segretario Territoriale (Fabio Puzzanghera)