PALERMO – Un detenuto di nazionalita’ nordafricana ha appiccato il fuoco, bruciando suppellettili, nella sezione protetta dell’Ucciardone di Palermo, usando la bomboletta del gas contro gli agenti intervenuti. E solo grazie al coraggio e alla professionalita’ di 4 poliziotti penitenziari si e’ sfiorata la tragedia. Lo rende noto Gioacchino Veneziano, segretario della Uilpa Polizia penitenziaria Sicilia.
Due dei quattro agenti sono stati trasportati in ospedale con ustioni di 1^ e 2^ grado al volto e nelle braccia, con prognosi superiore ai 15 giorni. “Speriamo – dice Veneziano – che il gesto eroico dei 4 colleghi sia da esempio a quelli che nella cultura della rieducazione hanno fatto carriera, visto che si riempiono la bocca del trattamento a qualsiasi costo, comodamente seduti dietro una scrivania con l’aria condizionata mentre la Polizia Penitenziaria combatte con il fuoco nelle trincee”.
Due dei quattro agenti sono stati trasportati in ospedale con ustioni di 1^ e 2^ grado al volto e nelle braccia, con prognosi superiore ai 15 giorni. “Speriamo – dice Veneziano – che il gesto eroico dei 4 colleghi sia da esempio a quelli che nella cultura della rieducazione hanno fatto carriera, visto che si riempiono la bocca del trattamento a qualsiasi costo, comodamente seduti dietro una scrivania con l’aria condizionata mentre la Polizia Penitenziaria combatte con il fuoco nelle trincee”.