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Concorso 2.0 promosso dall’associazione Socialread: vince videoclip del liceo classico “P. Mignosi”

Redazione

Concorso 2.0 promosso dall’associazione Socialread: vince videoclip del liceo classico “P. Mignosi”

Sab, 01/07/2017 - 19:44

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Liceo Classico “P. Mignosi” sugli scudi per la vittoria al Concorso 2.0 promosso dall’Associazione Socialread. La competizione, a cui hanno partecipato scuole concorrenti da tutta la regione, si prefiggeva lo scopo di mettere in luce quanto di positivo e buono la nostra amata terra produce in termini di bellezze artistiche, naturali, ma anche di risorse umane. Proprio su quest’ultimo punto si è concentrata l’attenzione dei ragazzi del liceo “P. Mignosi” che, con il loro coro “Armonia”, diretto dal prof. Luigi Amico, hanno realizzato un videoclip con la loro versione della canzone “I Cento Passi” dei Modena City Ramblers dedicata a Peppino Impastato. Il videoclip, prodotto dal M° Graziano Mossuto, vuole essere un grido di libertà in opposizione agli eccidi di stampo mafioso, un modo per esprimere la voglia di riappropriarsi di una terra troppe volte ferita e spesso dimentica dei suoi “figli” più eroici. Nel video i ragazzi fanno scorrere su fogli bianchi tra le loro mani i nomi delle tante vittime della mafia: da Peppino Impastato al piccolo Giuseppe Di Matteo, da Falcone e Borsellino agli uomini della scorta dei giudici. Il bianco e nero scenograficamente scelto per sottolineare il grigiore di un passato di lacrime e dolore diventa, alla fine del video, un’esplosione di colore, a simboleggiare la rinascita della speranza in un futuro affidato alle mani delle nuove generazioni.

Pubblicato sulla pagina Facebook di Socialread, il video intitolato provocatoriamente “La Sicilia è Casa Nostra”, ha ottenuto 687 voti (circa duecento in più rispetto al secondo classificato) aggiudicandosi il primo premio.

Alla cerimonia di premiazione, svoltasi a Terrasini il venerdì 30 giugno, ha ritirato il premio Sarah Maria Messina, alunna del liceo e voce solista nel video.

Grande la gioia di docenti e allievi dell’Istituto, che sono stati apprezzati dalla giuria «per la capacità di aggregazione e partecipazione giovanile». Un tassello in più al mosaico di una scuola che si prefigge la formazione di cittadini attivi e solidali.

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