A Villalba consiglio comunale acceso. Non c’è intesa sempre più difficile il dialogo
VILLALBA – E’ continuato il braccio di ferro fra i consiglieri della maggioranza e minoranza anche nella recente riunione consiliare, ritenendosi, ciascuno gruppo, depositario di verità. Un dibattito politico, quasi ad oltranza, che continua a svolgersi oltre che nelle sedi opportune, anche attraverso i social dove i commenti sono sempre più presenti. Intanto, è questo il comunicato stampa pervenuto dall’attuale gruppo di maggioranza che non sostiene la giunta guidata dal sindaco Alessandro Plumeri.
“Un’altra lunga e animata serata consiliare quella del 13-07 c.m. che tra i vari punti all’O.D.G prevedeva la trattazione di due argomenti di grande importanza per la nostra comunità : l’installazione di un sistema di videosorveglianza comunale e il problema degli immigrati. Animi accesi perché il sindaco, pur di non accettare la proposta dal nostro gruppo consiliare, ha fatto leggere una nota di non accettazione del progetto da noi regalato nella seduta consiliare del 10.05.2017, adducendo pretestuosi motivi che di tecnico hanno ben poco, visto che ne abbiamo smontato tutti i punti dando gli opportuni chiarimenti, ma nonostante ciò hanno continuato con attacchi sterili e inutili tipici di chi non ha argomenti validi da contrapporre se non volontà di cercare delle scuse per dire no. Un progetto che ripetiamo a costo zero per la popolazione villalbese, che farebbe risparmiare più di venti mila euro alle casse comunali, si perché dallo studio di fattibilità presentato dall’ufficio tecnico, che finalmente dopo 7 anni si è svegliato ed ha presentato solo la settimana scorsa questo documento si prevede il 2% del progetto, pari a 3802 euro per competenza tecnica interna, e 18446,58 per competenza tecnica esterna progettazione. Quindi l’ufficio invece di ben valutare il nostro progetto e farlo proprio, trova più comodo screditare il lavoro ben fatto da un professionista, che ben poco ha da essere criticato. E uno spettacolo ancora più indecente è stato mostrato di fronte al progettista Antonio Lanzalaco, che nonostante fosse venuto per ben spiegare progetto e motivazioni, è stato accolto in modo prevenuto e ostile , come si è soliti fare quando non c’è interesse a capire e a trovare un punto di incontro, considerato che si parlava di un progetto regalato non certo al sindaco ma ai cittadini villalbesi . Punto all’ordine del giorno rimandato, ma che non mancherà di essere ripreso già nel prossimo consiglio in cui sarà approvato il piano triennale delle opere pubbliche, e noi saremo pronti a portare avanti il nostro progetto. In merito agli immigrati, dopo la lettura del verbale da parte del prefetto, dove convenivamo per la trattazione del tema in consiglio, ci siamo esposti, come gruppo di maggioranza, a non accettare qualsiasi progetto che preveda l’accoglienza di immigrati, alla luce delle 700 firme raccolte, posizione di diniego che abbiamo manifestato di fronte allo stesso prefetto, tramite lettura di un comunicato che abbiamo letto e firmato per essere allegato nel verbale del consiglio, mentre sindaco e consiglieri di “Insieme per Villalba”, continuano ad avallare l’ipotesi di attivare il progetto Sprar, nonostante il ministro Minniti abbia affermato l’impossibilità di imposizione da parte dei prefetti nei confronti dei comuni, perché l’adesione potrà avvenire solo su base volontaria . Noi saremo disposti a difendere il volere della gente con le unghie e con i denti. Perché a noi questo importa: la volontà della gente, a differenza dell’attuale amministrazione che pensa a tutto tranne che al benessere della comunità”.