Nei giorni scorsi, l’associazione universitaria Controcampus ha svolto, all’interno delle mense universitarie presenti nella città di Catania, una raccolta firme con lo scopo di chiedere sia al Governo della Regione, sia all’Assemblea Regionale Siciliana , chiarimenti in merito alle reali intenzioni che questi organi di Governo hanno sulla governance degli Enti Regionali per il Diritto allo Studio. L’iniziativa è servita anche a sensibilizzare tutte le forze politiche presenti e operanti nel territorio. L’Ersu, svolge da sempre una importante funzione a sostegno degli studenti universitari, poiché eroga numerosi ed importanti servizi, quindi-secondo i numerosi iscritti dell’associazione Controcampus- non è possibile continuare una gestione senza una rappresentanza studentesca pienamente eletta- non si effettuano votazioni dal 2014- e senza alcun chiarimento in merito alla ventilata idea di un possibile accorpamento che porterebbe ad un’ unica regia per tutti gli Atenei dell’Isola. Secondo il vice presidente dell’associazione, Federico Scalisi: “Sarebbe impensabile che un solo Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario si possa occupare delle esigenze di tutti gli Atenei della Sicilia, è ancor più impensabile che un solo studente possa rappresentare quattro comunità studentesche differenti, senza parlare di tutto questo silenzio da parte della Regione”. Al fine di sensibilizzare il maggior numero di persone, l’iniziativa continuerà all’interno delle mense e delle residenze universitarie; inoltre sarà possibile consultare la petizione online sul sito: www.change.org
