MUSSOMELI – (Dalla scuola) All’IIIS Mussomeli-Campofranco “G.B.Hodierna”, diretto dalla Dirigente Carmela Campo , anche quest’anno nell’ambito dell’offerta formativa, si è concluso il progetto “Staffetta della scrittura creativa e della legalità” che ogni anno coinvolge oltre seicento scuole italiane ed italiane all’estero e rende protagonisti diecimila studenti nei processi di apprendimento collegati alla Cittadinanza Europea. Questo è il quarto anno che la referente, prof.ssa Maria Eluisa Pacino, porta avanti il progetto, che ha compreso quest’anno anche una classe del biennio, precisamente la 2^ AFM guidata dalla prof.ssa Lilly Carletta . Il progetto Staffetta, che ha ricevuto gli elogi dal Presidente del Senato Pietro Grasso, prevede la scrittura, in collaborazione con altre dieci scuole italiane, di un piccolo romanzo di dieci capitoli , il quale alla fine del progetto viene stampato e consegnato ai ragazzi che si sentono naturalmente orgogliosi di avere contribuito alla creazione di una storia in cui hanno riversato il loro mondo esteriore ed interiore . Infatti con tale progetto gli alunni sono stimolati a rendersi protagonisti di storie che, partendo da tematiche attuali e coinvolgenti, suggerite da importanti scrittori esigono un coinvolgimento attivo sia per scrivere materialmente la trama e stemperare armoniosamente le storie proposte dalle altre scuole e farne un tutto organico , che per dare le soluzioni più giuste non solo dal punto di vista della congruità della storia, ma soprattutto per il messaggio educativo da trasmettere. I temi proposti quest’anno erano, per il biennio, il valore dello sport e per il triennio “Io sindaco”. Entrambe le tematiche sono state particolarmente utili per veicolare modelli positivi di vita, infatti attraverso storie in cui i personaggi si sfidano lealmente, senza fare uso di doping, lo sport può trasmettere messaggi legati alla legalità ed all’importanza del sacrificio per raggiungere determinati traguardi, e alla concezione dello sport come attività che tempra corpo e spirito senza interessi colossali che ruotano intorno, fatti di scommmesse, patti e quant’altro, che costituiscono un terreno fertile per la corruzione. Anche il tema del triennio che prevede l’assunzione di una responsabilità politica è molto importante. Creare situazioni che implichino una decisione, l’assunzione di una responsabilità nei contesti più disparati : uffici pubblici, ospedali, scuola o confrontarsi con i problemi che affliggono la nostra società, per esempio quello della sicurezza, dei rifiuti solidi urbani, della mancanza di lavoro, può aiutare i giovani a capire le difficoltà dei processi di governo che determinano una scelta piuttosto che un’altra e veicolare modelli positivi che li aiutino a costruirsi un solido vestito di correttezza per combattere la corruzione, lo spreco, le raccomandazioni e tutti i modelli sbagliati imperanti in questo nostro tempo, infatti non c’è arma più potente dell’educazione e della sensibilizzazione per la costruzione di una società migliore.