Sicilia, Pagano (Lega): “Cresce povertà altro che ius soli”

ROMA – “Per il presidente Grasso la legislatura non si può concludere senza la legge sul biotestamento e quella sullo Ius soli. Quindi per il candidato governatore in pectore del Pd in Sicilia la vera priorità del Paese sono l’introduzione del suicidio di Stato, dell’eutanasia, e la concessione automatica della cittadinanza a centinaia di migliaia di migranti che potranno rivendicare così tanti diritti e nessun dovere. Una maxisanatoria che farà saltare definitivamente i conti pubblici e di conseguenza l’assistenza sanitaria, il welfare e le pensioni”. “Ma il Sud non è una urgenza per Grasso? Oggi Bankitalia in Sicilia, nel suo ultimo rapporto, denuncia come continuano ad aumentare la disoccupazione, crescono le famiglie povere e il Pil non c’è più. – aggiunge – Caro presidente Grasso, aspirante successore di Crocetta, non fosse altro perché proviene dallo stesso partito, non ha nulla da dire su questi temi? Non sono priorità del Paese queste?”. Così il deputato Alessandro Pagano della Lega-Noi con Salvini, coordinatore Sicilia occidentale.

Condividi