PALERMO – Rinviati a giudizio i 14 indagati coinvolti nell’ambito dell’inchiesta sulle firme false presentate dal M5s a sostegno della lista per le elezioni amministrative tenute nel 2012, a Palermo. Lo ha stabilito il gup del Tribunale del capoluogo siciliano, Nicola Aiello. La prima udienza del processo si terrà il 3 ottobre prossimo, davanti alla V sezione monocratica. Tra gli imputati ci sono anche tre deputati nazionali del Movimento, due regionali ed un cancelliere del Tribunale. I reati contestati, a vario titolo, sono di falso e di violazione della legge in materia elettorale. Al processo dovranno presentarsi, tra gli altri, il deputato nazionale Riccardo Nuti, candidato a sindaco nel 2012, le parlamentari nazionali Claudia Mannino e Giulia di Vita, ed i deputati regionali Claudia la Rocca e Giorgio Ciaccio. Nell’elenco figura anche il cancelliere Giovanni Scarpello.