Salute

Nel nisseno, acqua “torbida”. Il sindaco di Gela: “Misura è colma, presentato esposto”

Redazione

Nel nisseno, acqua “torbida”. Il sindaco di Gela: “Misura è colma, presentato esposto”

Gio, 01/06/2017 - 09:24

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Il sindaco di Gela Domenico Messinese ha deciso di consegnare un esposto sui disservizi della distribuzione idrica al presidente dell’Autorita’ Garante per l’Energia ed il Servizio Idrico, Guido Bortoni

GELA – Parametri di torbidita’ dell’acqua superiori alla norma, il gestore interrompe l’erogazione, il sindaco ne deve vietare l’uso per legge, e cosi’, ad intervalli regolari, la sesta citta’ piu’ popolosa della Sicilia e’ messa in ginocchio dalla crisi idrica alle soglie di una nuova stagione rovente. Il sindaco di Gela Domenico Messinese ha deciso di consegnare un esposto sui disservizi della distribuzione idrica al presidente dell’Autorita’ Garante per l’Energia ed il Servizio Idrico, Guido Bortoni, “affinche’ – spiega – vengano accertate le responsabilita’ e si agisca sulle tariffe dell’utenza”. “La misura e’ colma – dice Messinese -. Dopo un nuovo stop ai turni in alcuni quartieri e l’ennesima comunicazione dell’Asp sulla torbidita’ dell’acqua dai serbatoi di Caposoprano e Montelungo, al servizio di una fascia cittadina estesa, chiediamo un intervento deciso che risarcisca i cittadini dalle continue disfunzioni al sistema idrico e prevenga ulteriori parametri fuori norma di un bene primario come l’acqua”. La presa di posizione segue l’ordinanza che vieta l’uso di acqua agli utenti gelesi serviti da Montelungo e Caposoprano. Le ultime analisi del Servizio Igiene Alimenti, Sorveglianza e Prevenzione Nutrizionale dell’Azienda Sanitaria Provinciale hanno infatti riscontrato nell’acqua la presenza di torbidita’ superiore ai limiti previsti. “Un copione gia’ sperimentato varie volte nei mesi scorsi dall’utenza gelese”, ricorda l’Amministrazione Comunale.