Salute

Mussomeli, puntualizzazioni dei sostenitori del sindaco Catania all’argomentare di Luvaro

Carmelo Barba

Mussomeli, puntualizzazioni dei sostenitori del sindaco Catania all’argomentare di Luvaro

Mer, 28/06/2017 - 22:33

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MUSSOMELI –  Sentito in merito al decalogo di Sebastiano Luvaro, il primo cittadino di Mussomeli, Giuseppe Catania commenta con una battuta: “Luvaro chi?”  Pungolato dal giornalista circa le precise accuse e contestazioni, aggiunge: “Ho l’agenda fin troppo piena di impegni per stare dietro a queste fesserie. Noi abbiamo un programma e lo portiamo avanti giorno dopo giorno. Per le segnalazioni di questo o quel problema, abbiamo attivato l’ufficio Urp e da ultimo le segnalazioni si possono fare anche tramite telefono cellulare utilizzando la nostra App dedicata. E devo dire che i cittadini gradiscono. Non mi preoccupano quindi queste contestazioni mirate”. Ovviamente, se non manca chi condivide il pensiero di Luvaro e rincara le critiche all’esecutivo Catania ritenuto fin troppo festaiolo e social, altri al contrario la pensano diversamente, come Gianfranco Guarino: “Non voglio difendere l’attuale amministrazione, ma non ricordo di amministrazioni che hanno fatto pulizie in paese. Non ricordo di eventi organizzati nel mio quartiere, ma ricordo di amministrazioni che hanno svenduto le proprietà del Comune oppure che viaggiavano andata e ritorno da Palermo a spese della collettività e che si organizzavano tra di loro e facevano lavorare sempre gli stessi”. Ed interviene anche il longevo presidente della Pro loco Salvatore Piazza, pure lui tirato in ballo circa gli sponsor “pretesi” dai commercianti: “In riferimento al “10° comandamento”, voglio ricordare che non ci sono fondi pubblici disponibili per organizzare le manifestazioni, per cui se vogliamo organizzare qualcosa è ovvio chiedere gli sponsor ed ancora più ovvio e che siano i locali che “guadagnano” dalla realizzazione degli eventi a contribuire con gli sponsor. Le manifestazioni vengono realizzate dove tradizionalmente si svolge la vita sociale della comunità come in tutte le città del mondo, sin dall’antichità. Questo non toglie che vengano coinvolte altre zone del Comune senza che vengano chiesti  sponsor, come il teatro dove si svolgono le commedie, il cabaret e la corrida, oppure le manifestazioni nel centro storico o la sagra della ricotta alla villa. Come dovremmo organizzare le feste le sagre e le altre cose  senza gli sponsor? Se hai una soluzione diversa siamo ben lieti di sentirla”. E qui Luvaro replica, parlando già da…politico: “A breve ti dirò il programma…comunque ti invito nuovamente a venire con me e vedere cosa ti rispondono i commercianti in riferimento al decimo comandamento”. (di Roberto Mistretta)