MUSSOMELI . Non è facile raccontare eventi che ti riguardano da vicino perché vorresti dire tutto e subito come quando c’è da raccontare “tutto il calcio minuto per minuto” nell’intento di trasmettere risultati, emozioni e fine partita; ed invece, non è stato cosi per il matrimonio di Santino e Rosangela, in quanto, le scene sono state davvero tante che non si è riusciti a trovare l’inizio del racconto, perché ogni attimo, assai importante nel contesto della giornata ha costituito un tassello dell’evento celebrato, che ha fatto vivere l’attesa, fino all’ultimo, avvolto nell’ansia , nella commozione e nella gioia. Da sottolineate che ogni cosa era stata, inizialmente, programmata e collocata nella rituale sequenza; le varie location, gli spostamenti, le lancette dell’orologio, il meteo e gli imprevisti; eppure, la puntualità nella tabella di marcia è stata rispettata: infatti, la celebrazione del matrimonio, il suo rito, inquadrato in una magica cornice di festa, colorata dalla creatività degli organizzatori , ha stupito non pochi che sono stati invogliati ad immortalare alcuni sprazzi dell’evento, allorquando, alle 17,23, nella chiesa di San Nicola Ad Agrigento, il parroco don Salvatore Tuzzeo, dopo la firma degli stessi sposi, dei testimoni e dello stesso parroco, ha letto ai presenti il verbale dell’atto di matrimonio, salutato dagli applausi dei presenti. Da sottolineare che l’animazione, le coreografie, l’accoglienza, i bimbi in festa, i giochi pirotecnici, gli odori e le prelibatezze culinarie, in una serena serata di giugno, il coinvolgente violino , la musica ed il canto che hanno accompagnato il rito in chiesa prima e, successivamente, l’intrattenimento serale nell’apprezzato castello di Siculiana, hanno colorato il matrimonio di Rosangela e Santino Barba, figlio del redattore del Fatto del Vallone – Il Fatto Nisseno, che per una giornata intera ha tenuto, sotto chiave, la sua videocamera, sempre disponibile per gli altrui eventi. La presenza della redazione del Fatto del Vallone, però, è stata, comunque, assicurata, nella circostanza, dalla presenza di Enzo Barba e di Salvatore Catalano, mentre, non sono mancati gli auguri di Michele Spena e Donatello Polizzi, impossibilitati a partecipare perché diversamente impegnati: auguri arrivati, non senza difficoltà, a mezzo telefono, nonostante le linee intasate e irraggiungibili . Anche i brevi saggi col flauto del piccolo Alessandro, e della piccola Aurora al pianoforte, giunta quest’ultima, direttamente dalla provincia di Milano, in omaggio agli sposi, il girotondo gioioso dei commensali attorno agli sposi, ed il messaggio augurale al loro indirizzo, fatto a nome di tutti i familiari, parenti, amici e conoscenti da parte del papà dello sposo, la proiezione fotografica del matrimonio della giornata, ha chiuso, con l’abbuffata di dolci ed il brindisi finale, i fiori d’arancio del 27 giugno 2017, siglati “Santino e Rosangela sposi”-