MUSSOMELI – (DALLA SCUOLA) “L’Istituto Virgilio di Mussomeli, di cui è di Dirigente la Dott.ssa Calogera Genco, ha partecipato giorno sei Giugno al “Gran buffet di Sicilia”, realizzato dalla Rete Regionale degli Alberghieri Siciliani, presso l’Istituto capofila “Karol Wojtyla” di Catania. Operativamente, la Rete Regionale, ha proposto la realizzazione di una rassegna, in cui ciascuna Istituzione Scolastica afferente, è stata coinvolta nell’espletamento di una attività laboratoriale con realizzazione di un Menù tipico del territorio e di una brochure illustrativa contenente l’aspetto Storico- Antropologico dei piatti proposti. A tale evento ha partecipato, oltre all’indirizzo Eno-Gastronomico dell’Istituto, anche il Professionale per l’Agricoltura, il quale ha vissuto con successo l’attività progettuale: ”Dalla Terra alla Tavola”, i cui tratti salienti richiamano le finalità e le caratteristiche tipiche della presente iniziativa. Le attività progettuali proposte si sono amalgamate in un contesto di analogia e simbiosi, creando le premesse per un’interazione funzionale tra i due indirizzi di studio. L’Istituto Virgilio ha voluto con la propria presenza condividere l’iniziativa del progetto di Rete che nasce dal desiderio di cristallizzare nel tempo l’assoluta importanza del forte legame tra i prodotti agro-alimentari tipici, autoctoni, il territorio e l’uomo, il tutto visto attraverso un’ottica integrata e biodinamica. Al “Gran Buffet di Sicilia”, l’Istituto Virgilio è stato presente con gli alunni Sara Capodici e Erik Lodato, in rappresentanza dell’IPSEOA, e degli alunni Emanuele Varagona e Giuseppina Mistretta, in rappresentanza dell’IPSASR. La realizzazione del progetto è stata curata dai docenti di Sala e Cucina, Salvatore Bisaccia e Nicolò Palumbo, coadiuvati dai docenti Vincenza Calà e Lia Diliberto. L’Istituto Virgilio ha proposto, per il settore Eno-Gastronomico, la realizzazione di un dolce tipico dell’entroterra siciliano “Teste di Turco”, tratto dal libro-ricettario, della Maestra Maria Sorce Cocuzza, dal titolo “A tavola non si invecchia.” Dal punto di vista storico, si narra che la ricetta “Teste di Turco”, sia stata tramandata dalla tradizione Araba e la forma simboleggia il turbante dell’Emiro. Molti sono stati i prodotti autoctoni impiegati per la realizzazione del dolce, tra questi: la “Farina di Maiorca”, grano tenero antico, fornito dallo stesso Istituto Agrario Virgilio, che con il suo mulino, ha provveduto alla macina, ottenendo una farina integrale finissima; “Ricotta di pecora e miele biologico”, forniti da produttori locali, la cui bontà è data dagli ottimi pascoli e dall’ambiente incontaminato che caratterizzano il territorio del Vallone. I dolci sono stati guarniti con pistacchio, mandorle, scagliette di cioccolato e canditi di vario colore, che nella fantasia delle donne che li preparano, ricordano le pietre preziose che ornano il copricapo dei Turchi. All’evento l’indirizzo Agrario è stato presente, proponendo la degustazione di conserve realizzate nel laboratorio di trasformazione Agro-alimentare, utilizzando prodotti della propria azienda agraria. Il Palato dei partecipanti è stato deliziato con caponata, preparato per bruschette, condimento in agrodolce, paté di carciofi e melenzane. L’Istituto Virgilio ha offerto, altresì il DVD dalla Terra alla Tavola e il ricettario, realizzati in seguito a precedente attività progettuale, che avevano, consentito alla scuola la partecipazione, nonché l’assegnazione di un premio all’EXPO di Milano 2015. I presenti si sono complimentati per la bontà delle pietanze proposte e avendo apprezzato il contenuto del lavoro presente nel DVD e nel ricettario, hanno espresso la volontà di pubblicarli in Rete. Per l’ottima riuscita dell’evento un ringraziamento particolare va al Dirigente Scolastico, Dott.ssa Calogera Genco, la quale ha voluto fortemente la presenza del nostro Istituto all’evento, sottoscrivendo il Progetto di Rete prima e la partecipazione attiva al “Primo Gran Buffet di Sicilia” dopo, con l’impiego di prodotti autoctoni che hanno saputo rappresentare la cultura e la storia del nostro territorio”.