A fronte di un aumento medio nazionale del 9,9%, l’incremento delle vendite sui mercati esteri risulta di maggiore intensita’ per le regioni delle aree insulare (+50,6%) e nord-occidentale (+10,7%).
Nel primo trimestre 2017, l’aumento tendenziale delle vendite di autoveicoli dal Piemonte e di prodotti petroliferi raffinati da Sicilia e Sardegna contribuisce alla crescita dell’export nazionale per 1,6 punti percentuali.
Guardando ai dati provinciali, l’Istatsegnala il boom dell’export per Gorizia (+311,3%) e il forte aumento per Cagliari (+76,1%), Siracusa (+56,5%), Frosinone (+50,7%) e Genova (+37,9%); nonche’ il buon risultato di Milano (+9,0%), Torino (+14,7%), Monza e della Brianza (+15,5%), Verona (+14,1%), Bresca (+8,7%). Altre province che presentano una dinamica positiva particolarmente sostenuta sono Cuneo (+14,2%), Livorno (+64,1%) e Alessandria (+16,7%). Male le esportazioni per Trieste (-46,2%), Latina (-17,2%), Campobasso (-58,8%) e Potenza (-10,5%).
L’analisi congiunta per settore e regione di provenienza della merce, mostra un aumento delle vendite di autoveicoli dal Piemonte (+59,8%) e di prodotti petroliferi raffinati da Sicilia (+60,5%) e Sardegna (+83,1%). Nello stesso periodo, la diminuzione delle esportazioni di autoveicoli dalla Basilicata (-16,8%) e di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi dalla Lombardia (-10,2%) fornisce un contributo negativo alle vendite nazionali sui mercati esteri.