CALTANISSETTA – Il Progetto di storia locale “La mia città” che ha visto coinvolti gli alunni delle classi terze C-D della Scuola Primaria “A. Caponnetto” di Caltanissetta, si è concluso martedì 30 Maggio con una manifestazione alla presenza del Dirigente Scolastico Maurizio Lomonaco, dI Maria Rita Carelli e dei genitori degli alunni. Il Progetto, svolto dalle insegnanti Francesca Lumia, Maria Laura Speziale, Patrizia Chiantia e Ferraro Maria Rita, ha avuto come obiettivi quello di ricostruire la memoria storica per il recupero del rapporto con il territorio e per la valorizzazione delle risorse e quello di formare cittadini consapevoli e capaci di conservare e migliorare il patrimonio storico-culturale del nostro territorio. Le conoscenze storiche hanno riguardato il periodo della Preistoria e Protostoria con la nascita e lo sviluppo del primo nucleo abitativo del sito archeologico di Sabucina. Gli alunni hanno potuto sperimentare il lavoro dell’archeologo attraverso la simulazione dello scavo in una vasca appositamente allestita al Museo archeologico di Caltanissetta e hanno potuto ricostruire alcuni aspetti della vita quotidiana degli antichi abitanti di Sabucina attraverso l’osservazione dei reperti archeologici del Museo, guidati dalla dottoressa Carelli. Il Progetto ha molto interessato gli alunni, i quali, attraverso la ricerca, la gestione delle fonti e l’organizzazione del materiale, si sono calati nel ruolo di piccoli storici, producendo un fascicolo sull’argomento che è stato consegnato ad ognuno nel corso della manifestazione insieme ad un diploma in ricordo dell’esperienza fatta. Il lavoro svolto nelle sue diverse fasi è stato documentato con una raccolta di foto presentata in un filmato; tra le musiche di sottofondo sono state inserite due canzoni significative: “Domani” cantata da artisti italiani per non dimenticare gli alunni abruzzesi e “One last time” di Ariana Grande per ricordare le vittime di Manchester.
Il Dirigente ha sottolineato l’importanza della conoscenza e della salvaguardia del patrimonio artistico che conserva la nostra identità sociale e il ruolo della scuola di formare cittadini consapevoli e responsabili. La dott.ssa Carelli ha, inoltre, evidenziato l’efficacia della collaborazione tra le istituzioni scolastiche e il Museo archeologico che ha messo a disposizione tutte le sue risorse per contribuire al recupero della memoria storica e dell’interesse per la nostra città.