L’aggressione di ricchezze illecitamente accumulate, attraverso specifiche indagini patrimoniali, ha visto i Reparti del Corpo concludere accertamenti su 623 persone e 155 imprese, proponendo alla magistratura siciliana l’applicazione di misura di prevenzione e sequestri penali su patrimoni ritenuti frutto di condotte illegali, per totali 291 milioni.
PALERMO – Consuntivo dei mesi da gennaio a maggio 2017 della Guardia di Finanza della Sicilia in occasione delle cerimonie di celebrazione del 243° anniversario della Fondazione del Corpo. “Piu’ in dettaglio – , le indagini a tutela dell’economia e dei mercati dei beni e servizi nelle varie province siciliane hanno portato all’individuazione di condotte illecite in tema di: distrazioni fraudolente dalle procedure fallimentari dipatrimoni aziendali per oltre 21,4 milioni. Per reati fallimentari e societari, quindi, sono state denunciate all’Autorita’ Giudiziaria in totale 117 persone, di cui 9 sottoposte a misure cautelari, e sequestrati beni per quasi 36 milioni; usura e reati bancari e finanziari, con 12 denunciati, di cui 1 tratto in arresto; frodi riguardanti gli strumenti di pagamento e falsificazione monetaria, che hanno portato alla segnalazione all’Autorita’ Giudiziaria di 7 soggetti; violazioni alle norme che tutelano il made in Italy, la proprieta’ industriale ed intellettuale, oltre che la sicurezza del consumatore, con 271 denunce e 111 sanzioni amministrative, il sequestro di 9,3 milioni di prodotti contraffatti, insicuri o ‘di pirateria’ e di derrate alimentari, irregolarmente immesse sul mercato, per oltre 78 mila kg; riciclaggio e autoriciclaggio, accertati per complessivi 8,8 milioni grazie allo sviluppo di indagini, supportate anche dalle 525 ‘segnalazioni dioperazioni finanziarie sospette’ approfondite, concluse con la denuncia di 76 persone, di cui 20 tratte in arresto, nonche’ con proposte di sequestri di beni per 4,6 milioni, di cui per 500 mila euro gia’ eseguiti”.
L’aggressione di ricchezze illecitamente accumulate, attraverso specifiche indagini patrimoniali, ha visto i Reparti del Corpo concludere accertamenti su 623 persone e 155 imprese, proponendo alla magistratura siciliana l’applicazione di misura diprevenzione e sequestri penali su patrimoni ritenuti frutto di condotte illegali, per totali 291 milioni. Contestualmente, la magistratura dell’isola ha disposto sequestri di beni, su proposta del Corpo, nei confronti di 100 soggetti per oltre 95 milioni complessivi. I procedimenti penali e di prevenzione, avviati su input della Guardia di Finanza e conclusi nello stesso periodo, hanno determinato confische definitive per ulteriori 62 milioni”.
