ACQUAVIVA PLATANI – Non è facile raccontare ciò che nel piccolo comune nisseno sono stati in grado di realizzare con la “Breccialfiorata” del 2017, in occasione della solennità del Corpus Domini, inaugurata venerdi sera, con l’iniziale rito religioso, animato dall’Arciprete don Rosario Castiglione e da Padre Liborio Franzù. Un capiente palco è stato approntato accanto la sede del Municipio, dove hanno preso posto il coro parrocchiale e le autorità civili e religiose. Una celebrazione all’aperto che ha richiesto le sollecitazioni dei sacerdoti al silenzio, data la circostanza religiosa. La recita dei salmi, l’omelia di Padre Liborio e la successiva visita alla “Breccialfiorata”, hanno dominato la serata, accompagnata falle note della Filarmonica di Mussomeli del Prof. Vincenzo Barcellona. Fra le Autorità politiche presenti, c’erano l’onorevole Gianluca Miccichè, Salvatore Caruso sindaco di Acquaviva Platani, Giuseppe Catania sindaco di Mussomeli, Salvatore Ciraolo Vice sindaco di Bompensiere, Francesco Onorato sindaco di Castronovo, Alessandro Plumeri sindaco di Villalba, Tommaso Pelagalli sindaco di Vallelunga Pratameno, Felice Dierna assessore di Caltanissetta, Alessandra Antinoro assessore di Milena, Pietro Alongi assessore di Sutera, Giuseppe Bastillo vice sindaco di Cammarata e Rino Pitanza, il neo sindaco di Campofranco. Fra i sodalizi confraternali, la Confraternita dello Spirito Santo di Sutera, la Confraternita del SS. Sacramento di Campofranco, la confraternita dell’Addolorata di Vallelunga Pratameno ed una rappresentanza del comitato della festa di Gesù Nazareno di San Giovanni Gemini. Presenti anche le Forze dell’Ordine col Capitano Luigi Balestra, il maresciallo Faraone della stazione cc. di Acquaviva, il comandante Imbesi della Guardia di Finanza, come anche, assai impegnati, i vigili urbani fi Aquaviva. Non c’è stata la presenza del sindaco di Norcia Nicola Alemanno, trattenuto da sopraggiunti impegni istituzionali, evidenziati in una lettera, letta dal sindaco di Acquaviva Platani Salvatore Caruso. E’ stata letta, anche, la comunicazione della mancata partecipazione del Vescovo alla cerimonia per altri impegni pregressi. Sul palco, poi, Mario Petronio e la moglie che hanno fatto salire sul palco quanti hanno collaborato con l’iniziativa. Finanche i bambini hanno trovato lo spazio ed hanno svolto anche un loro ruolo in una cornice di festa, che si è, per la verità, anche un po’ protratta. Il volo dei palloncini verso il cielo (simboleggiante la corona del rosario), il prolungato applauso alla memoria del giovane Fabio Petronio, i numerosi ringraziamenti a quanti si sono spesi volontariamente per la realizzazione di quanto programmato, hanno fatto scatenare maggiormente la forza organizzativa, sia in Mario Petronio che in sua moglie, perché la spinta interiore, come loro stessi hanno detto, “arriva direttamente dal cielo, dal loro figlio Fabio”. E’, infatti, sotto gli occhi di tutti che il motore della “Breccialfiorata” è alimentato dagli attivissimi coniugi Petronio e di altri loro amici che puntualmente e generosamente si spendono per questa iniziativa. Compiaciuto, il sindaco Caruso ha ringraziato le autorità intervenute dando l’appuntamento al prossimo anno.