MUSSOMELI – Nel corso dell’ultima settimana, i Carabinieri della Compagnia di Mussomeli hanno eseguito due operazioni che hanno prodotto il deferimento in stato di libertà di tre mussomelesi. Due per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il terzo per detenzione illegale di munizionamento.
La prima operazione è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Acquaviva Platani e dai colleghi del Nucleo Carabinieri Cinofili di Palermo. In particolare, nella mattinata di sabato scorso, in Mussomeli, i Carabinieri della Stazione di Acquaviva Platani, dopo una attenta e proficua attività info operativa, effettuata sul territorio di questo centro, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di due giovani conviventi Mussomelesi. I sospetti dei Carabinieri hanno trovato conferma allorquando “Ulisse”, il bravissimo cane antidroga, ha scovato circa 50 grammi di hashish all’interno dell’abitazione. In quel luogo è stato inoltre rinvenuto un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Tenuto conto di quanto accertato e ritenendo potenzialmente violato l’art. 73 DPR 309/1990, i Carabinieri hanno proceduto al deferimento in stato di libertà i due giovani mussomelesi. Il reato ipotizzato è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La seconda operazione è stata eseguita dai Carabinieri della Stazione di Mussomeli. Nella circostanza i Militari, nel corso di un’ampia operazione di controllo dei detentori di armi e munizioni, hanno proceduto al controllo delle armi di proprietà di un cittadino Mussomelese. Durante il controllo, i Carabinieri hanno constatato che l’uomo, oltre a detenere legittimamente un fucile da caccia, custodiva senza averne mai denunciato il possesso, munizionamento a palla unica e munizionamento a pallini. Quanto sopra ha configurato la violazione dell’art. 697 del Codice Penale. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla competente A.G.