Per la Procura che si è avvalsa della consulenza di vari periti, la costruzione della stradella sarebbe stata fatta in difformità del progetto.
CALTANISSETTA – Per la vicenda di un’area a ridosso di via Guastaferro sequestrata a dicembre in nove nei guai. La Procura ha notificato l’avviso di chiusura indagini per un imprenditore che aveva realizzato un grosso edificio nella zona, per i due direttori di lavori del cantiere, per il collaudatore e infine per cinque tecnici comunali implicati a vario nella realizzazione di una stradella d’accesso allo stesso edificio posta sotto sequestro al pari di un’area a ridosso di una scarpata.
Per la Procura che si è avvalsa della consulenza di vari periti, la costruzione della stradella sarebbe stata fatta in difformità del progetto. Questo il quadro emerso da una lunga indagine condotta dagli uomini della sezione “Ambiente e Sanità” che ieri hanno notificato le informazioni di garanzia.
La stradella in questione rappresenta anche l’unica via per arrivare ad una villetta posta alla sommità di una montagnetta. Il proprietario è adesso costretto a percorrerla a piedi con tutti i disagi che ne conseguono. (di Stefano Gallo, fonte gds.it)