Salute

Caltanissetta, PD: “Preoccupazione per paventata introduzione dei F.I.S. a Pian del Lago”

Redazione

Caltanissetta, PD: “Preoccupazione per paventata introduzione dei F.I.S. a Pian del Lago”

Mer, 14/06/2017 - 10:09

Condividi su:

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Il Partito Democratico di Caltanissetta esprime forte preoccupazione per l’ennesima forzatura che si sta perpetrando presso il CARA, il CIE e il CPR di Pian del Lago, gestiti in proroga (da Gennaio 2017) dalla Ditta Auxilium, con un uso assai discutibile degli ammortizzatori sociali.

E’ infatti giunta a nostra conoscenza che la suddetta Ditta vorrebbe applicare anche in sede locale e per gli Operatori dei Centri, senza nessuna coerente giustificazione, i F.I.S. (Fondi d’Integrazione Salariale); ciò dopo che la stessa ha fatto decine di assunzioni di varie figure professionali.

Per memoria nostra e di tutti, ricordiamo che l’Auxilium ha vinto l’appalto nel 2013 con un elevato ribasso, subentrando alla cooperativa Albatros. Con la motivazione di voler garantire i livelli occupazionali, a gara aggiudicata, ha dichiarato la crisi aziendale fin dai primissimi giorni, affermando di avere un esubero di personale stimato in circa 20 unità, determinato da una dichiarata mancata conoscenza (sic) dell’effettivo organigramma del personale che operava nei tre Centri di Pian del Lago. Per tale motivo la stessa Ditta ha abbassato i livelli di inquadramento dei lavoratori, ha abolito i buoni pasto, ha cancellato l’indennità di rischio e ha contemporaneamente richiesto un aiuto statale, con il ricorso ai contratti di solidarietà per due anni. Successivamente l’Auxilium, nell’Ottobre 2015, al termine dell’utilizzo dei contratti di solidarietà, senza nessun accordo sindacale, ha deciso di trattenere d’ufficio, per raggiungere il monte ore previsto per ciascuno, le ferie maturate dai singoli operatori.

Oggi però le ferie maturate e non godute dai lavoratori vanno esaurendosi. Ed ecco allora la nuova “Idea” partorita dall’Azienda di imporre a tutti gli operatori i Fondi d’integrazione salariale, con lo spauracchio dei licenziamenti collettivi e senza una spiegazione di come verranno attuati detti F.I.S.

Nel frattempo però l’Azienda, da Ottobre 2016, ha unilateralmente appesantito il presunto “esubero”, trasformando i contratti delle 9 unità addette alle pulizie da tempo determinato ad indeterminato e facendo nuove assunzioni e trasferimenti non concordati. Tutte queste azioni hanno come conseguenza portato a una diminuzione progressiva delle ore realmente lavorate da ciascun operatore, fino al punto di non poter più assicurare nemmeno il parametro minimo pattuito nell’accordo precedente (120/130 ore di lavoro mensile per ogni operatore).

La situazione è diventata oggi ancora più preoccupante in previsione delle future contrattazioni. La paura di molti lavoratori è che vengano ulteriormente intaccati i contratti o vengano attuati periodi di aspettativa non retribuita, come già paventato dalla stessa Azienda negli ultimi incontri. Ciò anche in considerazione del fatto che, nelle more che venga espletato il bando pluriennale, con il nuovo bando annuale, attualmente in fase di assegnazione, la Ditta aggiudicataria è la SAN FILIPPO NERI, che risulterebbe essere collegata alla attuale gestione Auxilium.

In considerazione di quanto detto, delle legittime preoccupazioni da parte dei Sindacati e dei lavoratori, ma anche delle forzature contrattuali già registrate e denunciate in passato, chiediamo a Sua Eccellenza il Prefetto di volere attenzionare quanto sta accadendo nella gestione dei Centri di accoglienza di Pian del Lago.

  • Come è possibile che la Ditta Auxilium chieda di utilizzare il Fondo d’Integrazione Salariale nel momento in cui la stessa Ditta ha fatto decine di nuove assunzioni?
  • Quali interessi si possono nascondere dietro la volontà di applicare i F.I.S. alla fine di un appalto in proroga (30 Giugno 2017)?

Non vorremmo che dietro questa ennesima forzatura si celi il tentativo di cambiare nuovamente e al ribasso i contratti di lavoro, in vista di una eventuale nuova proroga, con grave nocumento per i singoli operatori e soprattutto con un inquietante contraccolpo negativo per la qualità generale del servizio fornito ai migranti.

Caltanissetta, 14 Giugno 2017

 Il Segretario dell’Unione Comunale,  Ivo Cigna