SAN CATALDO In questi giorni l’esponente della Lega Nord Matteo Salvini si è recato in provincia di Catania al centro di accoglienza Cara di Mineo per poter documentare le condizioni di vita dei migranti ed ha descritto il posto come “un posto magnifico”. Questo avvenimento ha scatenato l’ironia di molti utenti dei social network che hanno commentato la suddetta performance in diversi modi. Su questa scia il segretario cittadino di San Cataldo dei Centristi per la Sicilia, Valerio Ferrara, lancia un monito:
Oggi molti partiti e movimenti politici cercano di farsi strada nel gradimento dell’opinione pubblica, utilizzando la problematica degli immigrati, ma trascurando di occuparsi del fatto che ci sono alcuni cittadini italiani che versano in situazioni nettamente peggiori.
Il segretario Ferrara, vuole porre l’attenzione sulla clamorosa mancanza di attenzione verso i bisogni dei cittadini italiani, cosa che invece viene assicurata agli stranieri. La politica punta i riflettori sugli immigrati dimenticandosi del proprio territorio. Il segretario aggiunge – Oggi più che mai è necessario che i politici pongano la propria attenzione sui cittadini perché il malessere è in continuo aumento, malessere oltre che economico anche sociale. E’ un circolo vizioso, se i cittadini non si sentono ascoltati perderanno sempre più fiducia nei confronti della politica. La classe dirigente, invece, deve essere capace di far ricredere i cittadini sull’importanza della politica. E’ davvero singolare che il territorio nisseno vanti la presenza di deputati e onorevoli regionali e nazionali di diversi partiti politici, che si fanno vedere in giro e sembrano occuparsi di qualche problemino, soltanto nel periodo della campagna elettorale. La politica deve ritornare a fare politica, si è politici sempre, e non soltanto nei periodi prossimi alle elezioni. E’ necessario ascoltare le necessità della gente e non concentrarsi soltanto sul problema “immigrazione” perché ultimamente fa tendenza. Farà più tendenza un politico che inizierà ad ascoltare il proprio territorio, non facendo promesse, ma portando fatti e soluzioni concrete. Solo questo potrà far ricredere i cittadini sulla politica, “quella con la P maiuscola”.