Tragedia al Rally Città di Torino, vettura travolge ed uccide bimbo di 6 anni. Asaps: “Troppi morti, rivedere le regole”

Secondo le prime testimonianze, il pilota si sarebbe sentito male e avrebbe perso il controllo della vettura.

TORINO – Dramma al ‘Rally Città di Torino‘. Un bambino di 6 anni è morto travolto da una vettura in gara, che dopo aver toccato il cordolo in cemento ad un incrocio di strade a Coassolo è finita fuori strada. Oltre al bimbo, morto sul colpo, sono stati travolti anche i genitori e il fratellino di tre anni, tutti ricoverati all’ospedale Cto. 

L’equipaggio coinvolto è quello della Skoda Biella. Secondo le prime testimonianze, il pilota si sarebbe sentito male e avrebbe perso il controllo della vettura. Sul posto i carabinieri di Venaria, che hanno transennato l’area.

E’ la secondra tragedia a un Rally nel giro di un mese: il 21 aprile a Palermo, alla Traga Florio, in un incidente era morto il pilota e un commissario di gara. Il bambino forse si trovava insieme ai genitori e al fratellino in una zona interdetta al pubblico. Sull’incidente indaga la procura di Ivrea, che ha aperto un fascicolo, affidato al pm Mauro Crupi, Il magistrato ha già dato disposizioni per i rilievi planimetrici e fotografici. Occorrerà, inoltre, accertare le condizioni di salute del pilota e disporre una consulenza per verificare la dinamica dell’incidente. 

Asaps, troppi morti; rivedere regole – Troppi incidenti, troppi morti nei Rally: e’ ora di rivedere le regole, il sistema organizzativo e i livelli di responsabilita’ delle gare. E’ il commento di Giordano Biserni, presidente Asaps, dopo il tragico incidente di Torino in cui ha perso la vita un bambino. “Se riavvolgiamo la pellicola con i video dei Rally degli ultimi anni rimaniamo sfavorevolmente colpiti, e’ una sequela impressionante di incidenti che coinvolgono pubblico, giudici di gara, piloti e navigatori- spiega Biserni – Dopo la Targa Florio nell’aprile scorso, dopo il RallyLegend a San Marino dell’ottobre 2016 e numerosi altri rally negli anni precedenti, troppi con incidenti e morti, ora questa grave tragedia di Torino che sconvolge una famiglia”. Per il presidente dell’associoazione, e’ “arrivato il momento di stoppare la macchina e capire cosa non funziona nel sistema, e’ ora di rivedere le regole, il sistema organizzativo e i livelli di responsabilita'”. Per Biserni, all’inchiesta penale sui fatti si deve aggiungere anche una inchiesta della Csai, la commissione sposrtiva automobilistica italiana. Nella nota diffusa da Asaps, si ricordano anche i diversi incidenti avvenuti nei rally. 21 aprile 2017 Rally Targa Florio: auto esce di strada, muoiono commissario di gara e pilota 10 ottobre 2016 Rally Legend a San Marino, auto esce di strada, muore uno spettatore, 8 feriti tra cui alcuni in gravi condizioni 8 dicembre 2015 – Rally della Toscana nel Chianti fiorentino – auto esce di strada e si scontra con un albero; muore il pilota mentre il navigatore e’ ferito in modo grave 2 settembre 2015 – Rally Ronde a Como – auto esce di strada e muoiono due piloti 22 luglio 2012 Coppa Citta’ di Lucca – auto esce di strada e si incendia; pilota e navigatore muoiono asfissiati e carbonizzati.

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