MUSSOMELI – Conferenza stampa, ieri mattina, in sala giunta, del sindaco Giuseppe Catania, presenti i sindaci  di Sutera,  Acquaviva Platani,  Villalba ed il vicesindaco  di Vallelunga, rispettivamente Giuseppe Grizzanti, Salvatore Caruso, Alessandro Plumeri e Rosolino Ricotta. Presenti anche i consiglieri comunali di Mussomeli Graziella Dilena e Gianluca Nigrelli e l’ex funzionario della Provincia  il geologo in pensione Totino Saia. Conferenza stampa, dunque, sulla proposta di modifica della classificazione in strade di interesse nazionale  delle strade provinciali , assai circostanziata nella lettera di invito fatta pervenire ai convenuti. Un incontro alla cui discussione sono intervenuti gli amministratori del circondario presenti che hanno trovato punti di convergenza. Alla fine, il sindaco Catania in un’intervista ha fatto la sintesi dell’incontro.   Sulla proposta di modifica della classificazione delle strade provinciali  in strade di interesse nazionale  “Le motivazioni  – ha detto il sindaco Catania – sono semplici in quanto il libero consorzio della Provincia di Caltanissetta, al pari di tutti gli altri liberi consorzi, si trovano in condizioni disastrose,  cioè , senza risorse finalizzate ad interventi di ordinaria manutenzione prima che straordinarie. Per cui,  partendo da questa motivazione  e partendo dalla motivazione che questi territori non possono rimanere inermi ad aspettare che ci sia questo spopolamento a causa anche, e non solo, della mancanza di infrastrutture che sono gli elementi fondamentali  per facilitare lo sviluppo economico, turistico  e benessere di vivibilità per i nostri cittadini, la proposta che andremo a formalizzare è quella di cambiare la classificazione  ad alcuni tratti di strada che uniscono da Acquaviva, quindi,  dallo scorrimento veloce  Palermo – Agrigento allo scorrimento veloce Caltanissetta-Agrigento da una parte, e quindi tutta la Mussomeli Caltanissetta per intenderci, e dall’altra, dallo scorrimento veloce, quindi da Acquaviva scorrimento veloce Palermo Agrigento all’autostrada Palermo Catania. Quindi,  tutto il tratto della SP 16 che attraversa Villalba Vallelunga,  la SS 121 che si collega all’autostrada. L’obbiettivo è di chiedere il cambio di classificazione da strade provinciali,  con carico di interventi in capo alla Provincia,   a strade di interesse nazionale, quindi strade statali, con un cambio  di soggetto gestore della manutenzione  che dalla Provincia dovrebbe transitare all’Anas.  E’ un percorso difficile, lungo, dal punto di vista amministrativo, che coinvolge sia l’assessorato regionale alle Infrastrutture, sia il Ministero delle Infrastrutture. Però, è un’azione strategica per questo territorio; abbiamo il dovere, come amministratori, di intestarci e chiedere il supporto trasversale da parte di tutti , quindi , la deputazione regionale  e nazionale di qualunque colore politico, da parte di tutte le Istituzioni affinché questo obbiettivo possa essere raggiunto e quindi possa consentire finalmente alle nostre popolazioni  di avere una viabilità secondaria,  degna di questo nome e di avere un Ente che ha le risorse per curare ordinariamente la manutenzione di queste strade che, come dicevo poco fa in conferenza, ha comtinuato  Giuseppe Catania, finalmente qualche cosa si sta incominciando a muovere con interventi di carattere straordinario perché si tratta di progetti finanziati  a valere su alcune misure, ma, completato l’intervento, poi, occorre provvedere  ordinariamente alla manutenzione del tratto di strada, altrimenti non avremmo fatto nulla.   E pertanto  questa parte ordinaria, a nostro avviso, unica soluzione possibile,  è questa legata al cambio di classificazione. Abbiamo condiviso con tutti gli altri miei colleghi un percorso da fare, percorso molto semplice: lanciato ufficialmente adesso la proposta in conferenza stampa, andremo a chiedere un incontro all’assessore regionale alle infrastrutture, contestualmente avvieremo la raccolta firme fra i nostri cittadini per supportare questa proposta di modifica di classificazione per arrivare, infine,  a portare questa proposta all’attenzione dei consiglieri comunali, e chiedere al consiglio  di esprimersi sulla loro approvazione. In questo modo, l’obbiettivo è accelerare questo percorso e far sì che finalmente anche il nostro territorio venga attenzionato, riparando un grave torto che è stato quello di tagliare fuori dalla strategia nazionale   questo territorio”