NISCEMI – E’ stato presentato ieri pomeriggio nella sala della Biblioteca comunale “Mario Gori” il marchio del carciofo violetto di Niscemi, prodotto agroalimentare principe dell’economia locale e dell’agricoltura che costituisce la basilare fonte di ricchezza.
Un simbolo che finalmente identifica Niscemi come “Capitale del carciofo violetto” per i notevoli indici di produttività su scala regionale, nazionale e mondiale e che costituirà una ripartenza nelle procedure finalizzate all’ottenimento di un marchio di qualità, ovvero dell’identificazione geografica protetta (Igp) e/o della denominazione di origine controllata (doc).
Ad avere ideato, disegnato e donato gratuitamente al Comune un marchio simbolo del carciofo violetto di Niscemi, è stato l’architetto Alessandro Federico, niscemese di origine e noto vignettista, che vive e lavora fuori sede.
La presentazione ufficiale del marchio del carciofo violetto di Niscemi (nella foto), è stata caratterizzata ieri pomeriggio in apertura da un intervento di ringraziamento da parte del sindaco Francesco La Rosa all’architetto Alessandro Federico per la donazione gratuita del simbolo che creato con passione e generosità al Comune ed all’intera città.
Un marchio che tra l’altro, identificherà l’importante manifestazione fieristica e promozionale del prodotto agroalimentare principe dell’economia niscemese, come “Sagra del carciofo violetto”, riferita alla specifica tipologia e qualità del prodotto.
Il primo cittadino ha anche ringraziato il geometra Totò Ravalli, presidente del museo della civiltà contadina per il suo spontaneo impegno di cittadino e di collaborazione con qualsiasi Amministrazione comunale volto allo sviluppo culturale della città e del bene comune e per la sua preziosa intermediazione tra l’architetto Alessandro Federico ed il Comune finalizzata all’applicazione del marchio al carciofo violetto della città ed alla Sagra.
“Il marchio del carciofo violetto” ha concluso il primo cittadino,”costituisce l’inizio di un nuovo percorso per il riconoscimento nazionale ed internazionale del nostro prodotto”.
L’avvocato Massimiliano Arena, vicesegretario generale del Comune e Capo ripartizione organi istituzionali, staff del sindaco, Sagre ed eventi, ha detto:”uno dei motivi per i quali nel corso degli anni non è stato possibile ottenere il marchio di qualità è proprio quello della mancata indicazione specifica della specialità tipica del carciofo violetto.
Grazie alla donazione del marchio da parte dell’architetto Alessandro Federico, adesso il Comune di Niscemi, ha un logo ufficiale del carciofo violetto che provvederà subito a registrare nelle opportune sedi”.
Il geometra Totò Ravalli, ha apprezzato la donazione gratuita del marchio del carciofo violetto al Comune da parte dell’architetto Alessandro Federico, puntualizzando che vi sono società che vengono ben retribuite per progettare loghi.
L’architetto Alessandro Federico spiegando il marchio che ha disegnato ha aggiunto:”la donazione del logo è frutto del mio attaccamento alla città.
Il marchio che ho disegnato è un carciofo a forma di cuore, poiché il carciofo è composto da un cuore e costituisce nel contempo il cuore dell’economia di Niscemi.
Il logo, dinamico, è utile per una maggiore memorizzazione da parte degli utenti e va usato pertanto in tutte le forme di rappresentazione e pubblicizzazione del carciofo violetto, della Sagra, nelle magliette dello staff, nei cappellini, manifesti, pieghevoli, locandine ed anche per il miglioramento della comunicazione attraverso i social network”.