Protagonisti della mobilità, questa volta, la studentessa Silvia Lomonaco e tre studenti della Ipsia Galileo Galilei, Davide Castrianni, Riccardo Polisano e Simone Amico, accompagnati dalle docenti tutor Simona Amato e Loredana Ferraro.
CALTANISSETTA – Lo scorso venerdì 26 maggio per l’IPSIA “G. Galilei”, di cui è dirigente Loredana Schillaci, si è conclusa la seconda mobilità del progetto Erasmus plus ‘Healthy We -Future Guarantee’ che si è svolta a Cluj Napoca in Romania. Protagonisti della mobilità, questa volta, una studentessa Silvia Lomonaco e tre studenti della Ipsia Galileo Galilei, Davide Castrianni, Riccardo Polisano e Simone Amico, accompagnati dalle docenti tutor Simona Amato e Loredana Ferraro. Il progetto si colloca nell’ambito dell’ Erasmus Plus programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. Oltre all’Istituto IPSIA Galileo Galilei di Caltanissetta il progetto prevede il coinvolgimento di altre quattro scuole della Lituania, Spagna, Romania e Turchia. Calorosa e attenta è stata l’accoglienza degli studenti romeni e delle loro famiglie nei confronti di tutti i ragazzi stranieri coinvolti nel progetto. Varie sono state le attività proposte dalla scuola romena Colegiul Technic ‘Raluca Ripan’ per promuovere gli obiettivi principali del progetto che sono quelli dell’ incentivazione di un corretto e sano stile alimentare e di vita e della pratica sportiva nella quotidianità dei nostri giovani. Durante il soggiorno a Cluji i nostri studenti sono stati impegnati in varie attività tra cui una gara culinaria (partecipando con la sicilianissima pasta alla Norma), con conseguente analisi delle kcal presenti nei piatti preparati dai ragazzi, in lezioni di Zumba ed altre attività sportive di vario genere. Non sono mancate visite culturali della città e di luoghi d’interesse quali la Turda Salt Mine, una suggestiva miniera di sale nei pressi della città e al monastero di Dumbrava. Un’esperienza indimenticabile quella a Cluj per gli studenti nisseni che, come gli stessi hanno affermato, si è rivelata al di sopra di ogni loro aspettativa. Si può, quindi, assolutamente asserire che anche gli obiettivi trasversali del progetto europeo che sono quelli della coesione sociale, la cittadinanza attiva, il dialogo culturale nonché la tolleranza ed il rispetto per la diversità sono stati pienamente raggiunti.
I ragazzi dell’Ipsia non vedono l’ora di accogliere i loro amici europei presso l’istituto Galilei Galilei dove a novembre si svolgerà il terzo meeting previsto dal progetto.