“U Signuri di Bilici”: dai paesi pellegrinaggi ed autorità al Santuario. Adorazione e processione eucaristica pomeridiana
MARIANOPOLI Castel Belice – Tanta gente accorsa, anche da lontano. per grazia ricevuta, in ringraziamento al SS. Crocifisso di Belice per testimoniare il mantenimento della promessa. Nastrini rossi, santini, rosari e coroncine, bacio del Crocififisso, pane portato per la distribuzione ai diversi pellegrini provenienti dai diversi luoghi di Sicilia: erano questi i segni di una devozione partecipata, dunque, il cui afflusso è stato coordinato dai volontari locali, dall’Associazione dei Carabinieri in Congedo che. fin dalle prime ore del mattino, sono stati sul posto a disciplinarne il traffico per evitare ingorghi. Lunghe file di macchine in sosta lungo la percorrenza verso il santuario e pellegrini a piedi nudi verso “u Signuri di Bilici”, il cui santuario, nel periodo estivo è meta di pellegrinaii. La mattinata è stata riservata alla celebrazione di sante Messe, compresa quella solenne. presieduta dal Vescovo di Caltanissetta mons. Mario Russotto, accompagnato dal diacono don Salvatore Cardulo che ha partecipato anche alla processione della tarda mattinata e alla benedizione delle campagne. Hanno concelebrato Don Bernardo Briganti, don Massimo Guarino. Presente anche don Alfonso Cammarata, Tanta gente, ma secondo alcuni, c’è stata, tuttavia, una minore presenza rispetto agli anni precedenti, forse, in considerazione della giornata feriale. La giornata assolata accompagnata da un leggero venticello ha fatto respirare ed ammirare l’ampio panorama paesaggistico,durante le brevi processioni attono al santuario della mattinata col SS.Crocifisso e quella pomeridiana col SS.Sacramento, riscontrandone tanta religiosità popolare. Presenti alla cerimonia le autorità civili e militari con le Forze dell’Ordine e le diverse amministrazioni comunali con i rispettivi labari: Marianopoli, Resuttano, Villalba, Vallelunga Pratameno , Castellana Sicula e Petralia Sottana. Tante bancarelle per la gioia di grandi e piccini soprattutto per il ristoro. Da sottolineare che il santuario è rimasto ininterrottamente aperto per tutta la giornata. Nel primo pomeriggio, cone già accennato, c’è stata l’adorazione e processione eucaristica attorno al santuario con l’Ostensorio sorretto da don Massimo Guarino ed animata dall’arciprete di Marianopoli Don Bernardo Briganti, a cui hanno partecipato i pellegrini che hanno potuto pregare e baciare l’immagine di “U Signuri di Bilici”. Non si può sottacere l’impegno dimostrato dagli addetti ai lavori nella complessa ed accurata organizzazione della festa, come anche la splendida accoglienza ed ospitalità riservata anche allo staff del FATTO DEL VALLONE – FATTO NISSENO con Carmelo Barba ed Enzo Barba, che hanno curato i servizi e i comunicati stampa.